Un tavolo di centrodestra monco in alcune parti, vuoi per le concomitanze politiche viste le regionali ormai prossime, vuoi per quei partiti bicefali. Per cui, riteniamo che l’assise di ieri, riunita nella saletta piccola dell’hotel Meridiano, sia stata meramente esplorativa. Mancava anche la civica Termoli per il futuro. Presenti, la Dc, con Antonio Di Rocco, Elio Scutti (coordinatore cittadino di nomina provinciale) per la Lega, ma non c’erano Michele Marone e Antonio Silvaggio, che orbitano su Mazzuto, il trittico di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta, Luciano Paduano – coordinatore del tavolo – e Franco Baccari, poi la civica Prima Termoli, con Christian Zaami e Antonio Di Brino, Popolari per l’Italia con Roberto Di Pardo e Nicola Del Re. Forza Italia non c’era, Francesco Roberti era nel tour abruzzese col leader azzurro Silvio Berlusconi. Ma avrebbe partecipato? Questa la domanda delle 100 pistole. L’unico che si è prestato a rispondere alle domande è stato Paduano, anzi, è stato complicato persino scattare foto e filmare immagini. Strano, visto che la stampa era stata appositamente convocata. Per Paduano, «Tutti quelli che hanno sposato la causa del centrodestra sanno che la coalizione è inclusiva e pronta ad accogliere tutti quelli che vogliono portare un valore aggiunto, come le liste civiche, al programma del centrodestra. Diciamo no ai transfughi come candidato sindaco ma sì come candidati consiglieri, sarebbe l’inverosimile della politica, ma se hanno spazio in una lista civica e vogliono sposare la nostra causa sono bene accolti tutti quanti. Io ho sentito qualche giorno fa un consiglio dove dicevano che i problemi li risolvono ma da come hanno trattato il fatto della Bandiera Blu penso che i problemi non li calcolano proprio – si riferisce Paduano al centrosinistra locale – avevano un problema fondamentale, la bocciatura della Bandiera blu, e l’hanno risolta non facendo la domanda, il centrodestra è pronto a lavorare per risolvere tutti i problemi che questa amministrazione lascerà attraverso gente esperta e un gioco di squadra per ridare dignità al territorio. Questa è una prima riunione per comunicare che il centrodestra è compatto, unito e sta raccogliendo consensi con delle liste civiche che hanno aderito al progetto di riprendere la città e stiamo lavorando a un programma elettorale da poter attuare al più presto, speriamo che dal 27 maggio possiamo iniziare a lavorare per ridare dignità alla città. Vogliamo smentire il vociare secondo cui siamo chiusi ad alcuni candidati, c’è qualche lista che per chi appartiene al centrosinistra ha le porte chiuse, nella mia lista, ma noi siamo inclusivi a chiunque voglia aderire al centrodestra con una propria lista o trovare spazio in una lista civica di appoggiare il programma del centrodestra. Noi stiamo a contatto con la gente tutti i giorni, Termoli ha bisogno di gente che sta vicina al popolo e noi del centrodestra lo siamo».

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