Ore 17.30 di ieri, lunedì 24 giugno: una Opel Vectra in transito sull’autostrada A14, in direzione Nord, sta quasi per varcare il confine tra Puglia e Molise, mancano una manciata di chilometri, quando all’improvviso, per cause al vaglio degli inquirenti, il conducente, un uomo di Rieti, che viaggia con la famiglia, moglie e figlia, perde il controllo del veicolo, che finisce contro il guardrail, ribaltandosi più volte. Dinamica violenta, atroce, drammatica, che costa la vita alla bimba di 10 anni che si trovava sui sedili posteriori. La Vectra al termine della tragica corsa era irriconoscibile. Gravi anche i due genitori, trasportati d’urgenza all’ospedale civile di San Severo dall’ambulanza del 118 Puglia, intervenuta sul posto assieme ai Vigili del fuoco e alla Polizia autostradale di Vasto Sud, competente per territorio. Purtroppo, all’arrivo dei soccorritori, nulla da fare per la piccola, era già morta. Per il periodo di tempo necessario ai soccorsi e a compiere i rilievi, fino alla rimozione dell’auto incidentata, sulla A14 Bologna-Taranto tra Poggio Imperiale e Termoli in direzione Pescara, si è resa necessaria la chiusura del tratto a seguito di un incidente avvenuto al km 498, nel quale è rimasta coinvolta un’autovettura. All’interno del tratto chiuso il traffico è stato bloccato code chilometriche. Dopo l’uscita obbligatoria di Poggio Imperiale, è stato possibile proseguire attraverso la Statale 16 Adriatica e rientrare successivamente in autostrada a Poggio Imperiale. Sul luogo del sinistro presente anche il personale di Autostrade per l’Italia. La salma della bimba è stata ricomposta nell’obitorio dell’ospedale di San Severo.

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