Troppo tempo atteso invano, per conoscere le prospettive industriali e occupazionali e anche per avviare un vero confronto con la dirigenza aziendale. Da qui, dopo le novità degli ultimi giorni, sia alle segreterie nazionali Fim-Uilm-Fismic-Ugl-Aqcfr, che al management arriva questa nota: «Si è riunito nel pomeriggio di martedì scorso il Consiglio della Rsa, per discutere della situazione generale dello Stabilimento di Termoli. Dopo ampia e approfondita discussione il Consiglio della Rsa all’unanimità dei presenti, ritiene non più rinviabile un incontro urgente, da svolgersi unitariamente alle segreterie nazionali, sulle future missioni produttive dello Stabilimento di Termali, anche alla luce dell’aumento dei periodi di cassa integrazione nelle varie Unità lavorative».
Iniziativa commentata da Riccardo Mascolo, segretario regionale della Fim-Cisl, «A seguito della richiesta inoltrata dal consiglio di fabbrica, è opportuno fare una riflessione in merito. È da diversi mesi che la Fim sta chiedendo alla direzione della Fca chiarimenti in merito al futuro della nostra realtà legata anche al fatto degli investimenti programmati per lo smantellamento del motore 8 V per fare spazio al nuovo motore Flyfire. Richieste leggitene da parte nostra in quando sappiamo i vari disagi che comportano tali ristrutturazioni per i lavoratori interessati ( mobilità interna, eventuali periodi di Cigo ecc.) In virtù di tutto questo chiedere un incontro per avere le idee chiare ci sembra il minimo sindacale. Ci sentiamo in obbligo nei confronti dei lavoratori visto che li rappresentiamo, inoltre ci rendiamo conto dell’importanza che ha questo stabilimento per la nostra Regione. Quindi riteniamo opportuno interessare anche le segreterie nazionali di categoria affinché accelerino la data per l’incontro sugli stabilimenti di meccaniche».

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