Illeciti ambientali per smaltimento rifiuti e scarichi a mare, sanzionati dalla Guardia costiera. In sei finiscono nei guai. Attività di tutela dell’ambiente marino e costiero, sequestri e sanzioni della capitaneria di porto di Termoli. Una articolata e capillare attività di vigilanza e controllo del territorio marino e costiero in materia ambientale è stata posta in essere nell’ultimo mese e mezzo dalla Capitaneria di Porto di Termoli. In diverse e specifiche operazioni di vigilanza e controllo sul territorio, i militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale (Nopa) della Capitaneria di Porto di Termoli diretti dal Centro di Coordinamento Ambientale Marino (Ccam) della Direzione Marittima di Pescara ha rilevato una serie di illeciti penali ed amministrativi a danno dell’ambiente marino e costiero in ambiti diversi e particolarmente delicati, per i quali sono presenti limiti, obblighi e divieti. L’intera attività, principalmente finalizzata alla tutela dell’ambiente marino e costiero, è stata svolta lungo il litorale e presso sedi e territori dell’entroterra molisano con particolare attenzione per i corsi d’acqua minori dove purtroppo spesso si verificano gravi sversamenti a danno dell’ambiente. Sono stati attenzionati, altresì, scarichi urbani ed industriali riconducibili ad attività di depurazione non corrette o non autorizzate, gestione illecita e combustione di rifiuti, ma anche episodi di deliberato rilascio in mare di reflui oleosi da parte di unità navali. Complessivamente sono stati elevati 7 verbali amministrativi per un totale di oltre 38.000 euro di sanzioni comminate a soggetti che a vario titolo si sono resi responsabili di illeciti quali: carenza/mancanza documentale; apertura scarico di acque non consentito; smaltimento di reflui non trattati e non autorizzati; gestione irregolare del ciclo rifiuti; abbandono incontrollato di rifiuti; tenuta non conforme dei registri di carico e scarico rifiuti; inosservanza di prescrizioni impartite dalle autorità competenti in materia ambientale. Sono stati deferiti alla Magistratura sei soggetti e sequestrati rifiuti di varia natura, oltre che uno scarico industriale. L’obiettivo della Capitaneria di porto di Termoli, in ossequio a specifiche attribuzioni di legge, è quello di tutelare flora e fauna degli habitat marini e dei siti di Interesse Comunitario, garantendo al tempo stesso la qualità delle acque di balneazione. Ma l’obbiettivo più ambizioso della Capitaneria di Porto di Termoli è la sensibilizzazione ambientale principalmente rivolta agli studenti ed alle giovani generazioni affinché possano veicolare e replicare tutti quei comportamenti utili e volti alla tutela dell’ambiente marino e costiero.

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