Con la rimozione dei vecchi cassonetti ieri mattina è partita la raccolta differenziata dei rifiuti. Il Comune di Trivento, ad eccezione del centro storico, ha adottato il sistema porta a porta.
Il mese scorso a tutte le famiglie, comprese quelle dell’agro, sono stati consegnati i contenitori per la differenziata. Da oggi, quindi, non sarà più possibile conferire i rifiuti nei cassonetti tradizionali che, tra l’altro, sono stati subito rimossi. Decisi anche i giorni in cui saranno ritirati i contenitori con i rifiuti che vanno divisi tra organico, vetro, carta, plastica e secco residuo.
Per i rifiuti ingombranti, invece, è stato creato fuori dal centro abitato un apposito eco-centro. In questo posto, che si trova lungo la strada provinciale a poco più di un chilometro dal centro abitato, vanno consegnati rifiuti come elettrodomestici, mobili, computer e tutto quello che non può essere messo nei mastelli tenuti in casa.
Come si diceva una scelta diversa è stata fatta per il centro storico dove sono state installate due isole ecologiche nelle quali, previo l’uso della tessera sanitaria, i residenti potranno smaltire i rifiuti.
Su questo sistema si sono sollevate le critiche dei consiglieri di opposizione che lo ritengono troppo complesso per una popolazione costituita in gran parte da anziani. Inoltre, hanno accusato il comune di non avere approvato un regolamento per disciplinare la raccolta indifferenziata. Gli amministratori comunali, che hanno incontrato i residenti venerdì scorso, hanno comunque spiegato che nella prima fase di applicazione saranno tollerati eventuali errori.
Il comune, inoltre, durante la scorsa estate, di concerto con la società affidataria della campagna di comunicazione, ha tenuto diversi incontri con i cittadini sia nel centro urbano che nelle principali contrade dell’agro per spiegare le modalità di svolgimento della raccolta porta a porta. Si spera che dopo una fase di rodaggio, indispensabile per il passaggio a un sistema completamento nuovo come quello della differenziata, tutto il sistema possa funzionare in modo efficiente. Il sistema porta a porta, inoltre, dovrebbe evitare il problema, specie dopo i giorni festivi, dell’accumulo dei rifiuti fuori dai cassonetti. Dopo il rinvio del mese scorso non era più possibile attendere ancora per attivare un servizio indispensabile e ormai partito in quasi tutti i comuni della regione.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.