Alla manifestazione nazionale che si è tenuta ieri mattina a Roma sul problema dei cinghiali, manifestazione indetta da Coldiretti, ha partecipato anche un rappresentante del Comune di Trivento. Il sindaco Pasquale Corallo ha risposto all’invito dell’associazione degli agricoltori inviando nella capitale il consigliere comunale Diego Scarano.
«Subito dopo il nostro insediamento – afferma il primo cittadino – abbiamo scritto alle autorità preposte per segnalare la problematica. Il nostro territorio, che ha una vocazione fortemente agricola, ogni anno registra danni per migliaia di euro alle colture. Il fatto che oggi abbiamo partecipato alla manifestazione nazionale indetta da Coldiretti è la conferma del nostro impegno nella lotta contro la diffusione dei cinghiali. Il problema, però, non può essere risolto dai sindaci. Serve un intervento del governo nazionale e per questo motivo abbiamo mandato un nostro delegato a sostenere le ragioni dei comuni che su questa materia hanno le mani legate».
A luglio, dopo qualche settimana dal suo insediamento, l’amministrazione comunale aveva chiesto alle varie autorità territoriali competenti interventi urgenti per ridurre la presenza dei cinghiali sul territorio comunale.
«I sottoscritti – avevano scritto nella lettera gli amministratori comunali – comunicano che quotidianamente pervengono a questa amministrazione comunale numerose segnalazioni da parte di cittadini riguardanti la presenza oramai stanziale sia nell’agro che nel centro urbano della nostra cittadina di branchi di cinghiali. Questi branchi stanno creando notevoli danni economici per le colture e tantissimi disagi ai nostri cittadini che sono costretti quotidianamente a subire situazioni di grave pericolo per la propria incolumità in quanto i cinghiali si avvicinano alle abitazioni dell’agro e anche del centro abitato, e causano, altresì incidenti stradali, con attraversamenti repentini, mettendo in tal modo a rischio la vita dei cittadini. Pertanto, poiché tale situazione è divenuta oramai insostenibile chiedono – terminava la lettera – di adottare i dovuti provvedimenti e tutte le forme di prevenzione al fine di eliminare il problema». Non si contano più i danni alle colture ma anche alle autovetture provocate dai cinghiali che ormai si aggirano anche all’interno dei centri abitati. In Italia, secondo una stima di Coldiretti che ha organizzato la manifestazione di Roma, si verificano circa diecimila incidenti stradali all’anno causati da animali selvatici con 13 morti nei primi nove mesi del 2019 contro gli undici registrati in tutto l’anno precedente. Il numero di incidenti gravi con morti o feriti per colpa di animali è aumentato del 81% sulle strade provinciali nel periodo 2010-2018 .

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