Ha preso il via la programmazione europea 2014-2020 che prevede una Strategia particolare per le Aree interne e marginali:oltre 780 milioni di euro.

In tal senso, una delegazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fatto un sopralluogo a Castel San Vincenzo  nell’ambito della selezione del ‘Progetto prototipo’. Nel suo iter di scelta, la delegazione ha analizzato le vocazioni del territorio, le caratteristiche e le potenzialità per verificare se rientrano nel ‘Progetto Prototipo’ per assegnare successivamente il finanziamento. Nel Molise infatti, sono state individuate quattro Aree Progetto nell’ambito della ‘Strategia Nazionale per le Aree Interne’ relativa alla Programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali e di investimento europei: area della Valle del Volturno; area dell’Alto-Medio Sannio; area del Matese; area del Fortore.

L’incontro è stato utile per  dimostrare che il territorio delle Mainarde, con i suoi 13 Comuni che hanno una popolazione complessiva di 13.000 abitanti, ha tutti gli indicatori previsti a livello nazionale per essere selezionato per il ‘Progetto Prototipo’ .

Nel Focus di Castel San Vincenzo sia il sindaco ospitante Domenico Di Cicco che il sindaco di Filignano Lorenzo Coia hanno esaltato le specificità del territorio delle Mainarde che, senza tema di smentita, ha in sé tutte le condizioni previste dalla Strategia Aree interne e rappresenta una sua unicità.

Almeno 7 i punti di forza di questa area, sul versante naturalistico la presenza del PNALM in 5 Comuni dal 1990 e con l’area contigua per altri 3 ( Castel San Vincenzo, Filignano, Pizzone, Rocchetta, Scapoli, Colli, Rionero ,Cerro a Volturno ) che aumenta il prestigio del comprensorio delle Mainarde con le sue vette.

Il  nuovo ciclo di programmazione 2014-2020  ha scelto, come pilastro portante della missione di sviluppo italiana e europea, una nuova attenzione verso le aree interne, per i Comuni minori. È una tipologia di intervento e di sviluppo tipica per una regione come il Molise, caratterizzato soprattutto da Comuni di piccole dimensioni e da un territorio che quasi nella sua totalità rientra nella definizione di aree interne.  Il Molise è tutta un’area interna, quindi o si cresce insieme, tutti, o non cresce nessuno. È per questo  che noi amministratori abbiamo sottoscritto una lettera con cui chiediamo alla Regione di finanziare le altre aree che non trovano finanziamento sul nazionale. Affinché nessun territorio vada lasciato indietro, ma tutte le aree interne e marginali vadano avanti in un percorso di sviluppo.

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