Sesto Campano, assegnato l’appalto da 200mila euro dall’amministrazione Paolone per la gestione dell’autovelox, l’ “infernale” macchinetta sistemata lungo la statale 85 venafrana all’ingresso del centro abitato e che da sempre è al centro di polemiche e ricorsi.
A vincere ancora una volta la gara la ditta “Avenue srl” di Cassino che gestisce il servizio, ininterrottamente, dal 2010. L’autovelox è sistemato in uno dei punti più critici lungo l’arteria che attraversa il territorio di Sesto Campano. Una postazione fissa che ha provocato non poche denunce e ricorsi presso il Giudice di Pace di Isernia. L’associazione sindacale Fiadel ne ha fatto una battaglia ritenendo che quella postazione fissa «era ed è illegittimo». Ma la prefettura di Isernia, unitamente alla Polizia stradale di Isernia, il Provveditorato alle Opere pubbliche hanno certificato la regolarità dell’apparecchio, così pure l’Anas non ha mai obiettato sulla regolarità della rilevazione della velocità dall’autovelox lungo la statale 85 Venafrana, nel territorio di Sesto Campano.
La problematica ha causato un contenzioso tra Comune di Sesto Campano e tanti cittadini che si sono rivolti ad alcune associazioni e sindacati per far valere le proprie ragioni in sede giudiziaria. Diversi i pronunciamenti del Giudice di Pace e del Tribunale di Isernia che hanno costretto il Comune di Sesto Campano ad appellare le sentenze sfavorevoli. Non mancano problemi di natura contabile per l’amministrazione comunale, sugli introiti delle multe per le questioni ancora aperte presso il Giudice di Pace e il Tribunale di Isernia.
Per il momento è tutto regolare: c’è la gara regolarmente espletata e che ha visto assegnare la gestione del servizio alla ditta “Avenue srl” di Cassino che ha stipulato il contratto con il Comune di Sesto Campano, in una sorta di continuità visto che la medesima ditta si è assicurato il servizio dal 2010.
M. F.
