Schiuma nel torrente Rava, ci risiamo. Anche ieri mattina si è ripresentato il triste fenomeno ambientale.
Come al solito, i residenti della zona hanno allertato i Carabinieri forestali che si sono recati sul posto chiedendo l’arrivo pure dei tecnici Arpa, i quali hanno prelevato dei campioni di acqua che saranno analizzati in laboratorio.
Grande allerta quindi nella Piana perché nonostante il sequestro del depuratore industriale nei mesi scorsi il fenomeno continua a ripetersi. Chi, come e perché sversa nel Rava? A queste domande dovranno rispondere gli inquirenti che ormai da tempo indagano. Di recente il Tribunale di Isernia ha disposto pure il prelievo di sedimenti dal letto del corso d’acqua per capire quali sostanze siano state sversate: per l’esito delle analisi occorrerà attendere ancora qualche settimana.
Intanto, sul caso sono intervenuti il consigliere regionale Vittorio Nola e l’ex sindaco di Venafro Antonio Sorbo. Quest’ultimo ha inteso attaccare con sarcasmo: «Eh niente, è un mistero irrisolvibile. Deve essere proprio impossibile individuare la fonte dell’inquinamento. Dopo tanti anni e tante denunce non se ne viene a capo… Forse è colpa dei marziani, ma quelli non si possono processare, vivono su un altro pianeta».
L’esponente 5 Stelle ha invece fatto sapere che «attendiamo dall’Arpa Molise, e dalle altre istituzioni che stanno vigilando, delle risposte in tempi brevi, perché questo silenzio non è più accettabile e i cittadini chiedono tutele e rassicurazioni. Non abbiamo più intenzione di attendere».
Sui social anche si sono scatenate le reazioni, segno che la gente è davvero stufa di dover subire senza che nessuno riesca a mettere un freno ad un simile scempio ambientale.

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