Viaggiava su un’auto alimentata a Gpl trasportando qualcosa come 200 litri di alcool puro. Taniche stipate sia nel portabagagli che nell’abitacolo della Punto. Lo “strano” carico, però, non è passato inosservato alle Fiamme Gialle della Tenenza di Venafro che, pertanto, hanno fermato il trasporto all’altezza di Sesto Campano.
I controlli, concentrati sulle principali rotabili e nei centri abitati, nei luoghi più a rischio che, soprattutto nelle fasce notturne, diventano territori di nessuno hanno quindi prodotto risultati.
Nello specifico a finire nei guai è stato un 61enne originario della provincia di Benevento e residente nel chietino, con diversi precedenti penali per stupefacenti e furto, che è stato fermato alla guida di una Fiat Punto alimentata a Gpl. L’alcool rinvenuto nell’auto era contenuto in 10 taniche di plastica, prive del contrassegno di Stato.
«Il liquido trasportato in una autovettura alimentata a Gpl – in condizione di assoluto pericolo, data l’elevata infiammabilità del prodotto – faceva praticamente dell’auto una potenziale “bomba viaggiante”: un eventuale collisione con altri veicoli, un’anomalia all’impianto elettrico, ancor peggio se avvenuti in una delle tante gallerie ubicate sul territorio pentro, avrebbe infatti potuto provocare una strage», ha rimarcato il colonnello Vito Simeone, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Isernia.
Il 61enne, che non è stato in grado di riferire circa la provenienza, la quantità e la composizione del prodotto trasportato per giustificarne il possesso, esibendo peraltro documentazione amministrativa di supporto irregolare, è stato denunciato per il reato di contrabbando. La stessa autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo per violazione al Codice della Strada, in quanto dotata di targa prova, si coperta da assicurazione, ma intestata ad una società che aveva cessato l’attività commerciale nel 2014.
Non è il primo caso di sequestro di alcool puro di contrabbando nel venafrano, tuttavia l’episodio dell’altro giorno ha rivestito carattere di eccezionalità per via soprattutto del rischio corso non solo per il trasportatore bensì anche per gli altri ignari utenti della strada.

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