Quattro mesi di condanna per Franco Valente (direttore e responsabile unico del procedimento dei lavori di piazza Castello) e per gli amministratori della Cps Costruzioni (peraltro mai pagati) che realizzarono il famigerato muro del castello. Ma la condanna inflitta dal Tribunale di Isernia non è giunta per il crollo bensì perché i lavori sarebbero iniziati senza il deposito sismico presso l’Ufficio sismico regionale ma solo presso lo sportello comunale. Per quanto concerne il crollo del muro, invece, il giudice Elena Quaranta ha sostanzialmente e quasi clamorosamente disposto l’avvio di nuovi accertamenti a cinque anni dall’episodio. Ricordiamo che tutto iniziò con una denuncia dei coniugi Angiolillo titolari del ristorante pub Jester’s Club e dell’area su cui fu costruita la rampa. Il 30 dicembre del 2010, a seguito delle piogge, crollò rovinosamente il muro in tufo della rampa.
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