«Siamo lungo la Statale 6 dir Casilina, tratto via Nunziata Lunga, centro abitato frazione di Ceppagna del Comune di Venafro: chiediamo misure di regolamentazione e rallentamento del traffico»: questa la petizione presentata lo scorso 8 febbraio dal geometra Daniele Di Meo e firmata da tanti cittadini che risiedono lungo uno dei tratti più pericolosi della rete viaria cittadina, spesso teatro di incidenti anche mortali.
Ci va duro il geometra Di Meo: «Qui a Ceppagna siamo abbandonati da tutti. Ora vediamo cosa ci risponderanno le istituzioni su questa nostra segnalazione protesta che sicuramente conoscerà anche protesta ben più plateali se nessuno dovesse risponderci». La petizione è indirizzata al presidente della Regione, al Questore di Isernia, al sindaco del Comune di Venafro, al capo compartimento Anas del Molise, al comandante della Compagnia dei Carabinieri e, per conoscenza, al prefetto di Isernia.
«La situazione in cui versa lo svincolo che dalla Ss 6 dir Casilina porta a Ceppagna- scrivono i sottoscrittori della petizione- e il tratto che attraversa l’abitato della popolosa frazione del Comune di Venafro, è molto pericolosa e ha bisogno della massima attenzione da parte del Comune e dell’Anas che ne cura la gestione. I numerosi innesti di strade secondarie, comunali e consortili, oltre agli accessi alle abitazioni prospicienti la stessa strada nazionale, l’assenza di idonee misure di regolamentazione e rallentamento del traffico, espongono gli abitanti di quella zona a rischi enormi per la propria incolumità, dato l’elevato numero di autovetture e mezzi pesanti che transitano su quel tratto di strada. Diversi gli incidenti, purtroppo anche mortali, si sono lì registrati e, alle numerose richieste e forme di protesta dei cittadini, non ha fatto seguito alcun provvedimento idoneo a affrontare la delicata questione. Allo scopo, gli stessi residenti su via Nunziata Lunga- si legge ancora nella petizione- chiedono attraverso la presente, alle autorità in indirizzo, di attivarsi affinchè vengano trovate le giuste soluzioni e attuati i consequenziali provvedimenti che più si ritengono idonei allo scopo, incluso rallentatori, rotatorie, strisce pedonali e/o rilevatori elettronici di velocità. Invocano altresì- concludono i sottoscrittori della petizione- l’intervento di Sua Eccellenza il prefetto di Isernia, al quale la presente è inviata per conoscenza, al fine di istituire, ove lo ritenesse opportuno, un tavolo di confronto tra le istituzioni competenti e una delegazione di cittadini, per analizzare ogni e qualsiasi soluzione potesse essere risolutiva della delicata questione».
Ora alla frazione di Ceppagna aspettano le risposte da parte di chi dovrebbe garantire la sicurezza e l’incolumità di pedoni e automobilisti lungo il tratto di via Nunziata Lunga.

Marco Fusco

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.