L’Università a Venafro: non è più un sogno per la città, bensì futura realtà. Il Comune ha infatti trovato un accordo di massima con l’Università degli studi del Molise per ospitare, presso la palazzina Liberty, la Rappresentanza dell’Ateneo oltre ad un Centro studi. Questi, al momento, i termini dell’intesa che a breve sarà sottoscritta dalle parti.
Palazzo Cimorelli ha dunque fatto sapere a Unimol che «condivide e fa propri gli obiettivi individuanti nella città di Venafro e nel territorio del Molise occidentale una condizione intrinseca multifattoriale (popolazione scolastica, patrimonio storico-artistico e culturale-ambientale) idonea a sostenere lo svolgimento di attività di ordine universitario». Così, il Comune ha espresso la volontà di facilitare l’allocazione di una Rappresentanza dell’Università in Venafro e di una sede di un Centro studi universitari. In particolare, la palazzina Liberty dovrebbe accogliere la Rappresentanza di Unimol.
L’amministrazione cittadina ha pertanto riscontrato «l’interesse comune» e ha sottolineato come sia convergente l’intento delle due istituzioni «alla promozione della più ampia collaborazione nel rispetto delle reciproche autonomie».
L’Università degli studi del Molise ha fatto sapere al Municipio di Venafro di voler procedere alla sottoscrizione di un protocollo al fine di inquadrare, definire, pianificare ed attuare successivi interventi finalizzati alla collaborazione in specifiche attività di studio, di ricerca, di formazione e di divulgazione.
L’amministrazione comunale, di conseguenza, si è detta ben disposta a concedere alcuni spazi della palazzina Liberty nei quali l’Università potrà istituire la Rappresentanza dell’Ateneo per l’organizzazione delle proprie attività. Al momento, queste sono le ipotesi in campo: studio, ricerca e formazione post lauream; promozione ed organizzazione convegni, seminari ed incontri di studio; presentazione e divulgazione dei risultati delle attività condotte; orientamento per gli studenti ed i laureati; attivazione, attraverso i propri dipartimenti e Centri di ricerca, di rapporti di collaborazione finalizzati allo studio, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio locale, alla individuazione di percorsi di sviluppo locale incentrati sulla fruibilità turistica del territorio, alla individuazione di nuove opportunità di lavoro e nuove occasioni d’impresa, alla tutela della salute; istituzione di laboratori del costituendo Centro studi per la didattica dell’Informatica e del pensiero computazionale.
L’accordo che sarà stipulato tra le parti avrà una durata di 6 anni. Con altro atto separato saranno invece regolamentati i termini e le modalità dei rispettivi impegni per l’utilizzazione della palazzina Liberty destinata alla Rappresentanza dell’Ateneo, definendo pure la ripartizione delle spese di manutenzione, la messa a disposizione delle utenze e dei servizi necessari al funzionamento della struttura.
Sia come sia, un’intesa che potrebbe essere storica per Venafro.

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