Il Comitato Ss Rosario torna alla carica. Terminati gli interventi di impermeabilizzazione della copertura dell’ospedale e con la ritinteggiatura di interni ed esterni in dirittura d’arrivo, il presidente Gianni Vaccone rispolvera la lotta. Con una premessa. «Mai come in questo periodo sono stati effettuati così tanti lavori di ammodernamento, miglioramento, messa in sicurezza del nosocomio. Ed altri ne verranno ancora realizzati a breve. Ora che c’è grande comfort, però, si deve pretendere il ritorno dei servizi essenziali presso la struttura». Dunque, il Comitato in particolare in vista delle Regionali del 22 aprile lancia un monito a tutti i candidati: «Al Ss Rosario deve tornare il pronto soccorso o punto di primo intervento comunque si chiami che garantisca le emergenze 24 ore su 24».
Secondo Vaccone «adesso che il governatore Paolo Frattura non si ricandida, attendiamo che altri assumano precisi impegni. È stato detto che la colpa della “chiusura” dell’ospedale, diventato di comunità o Casa della salute che dir si voglia, era di Frattura. Visto che non ci sarà più lui a guidare la Regione vogliamo sapere chi ci garantisce il ritorno ad esempio di un servizio di emergenza h24 presso il nosocomio. Tutti sembrano avere ricette magiche, attendiamo di vederle. Al di là di tutto, comunque, il Comitato ora auspica che si diano risposte alle esigenze del territorio soprattutto con la riapertura del “pronto soccorso” che, ricordiamo, “serve” una utenza potenziale di decine di migliaia di persone. A Venafro si incrociano due pericolose Statali, siamo un territorio di confine, è urgente garantire il servizio di emergenza tutto il giorno e la notte».
Quindi, il presidente Gianni Vaccone, sottolinea come ancora adesso che da anni il punto di primo intervento è chiuso dopo le 20 «tante persone si recano in ospedale per farsi soccorrere a tutte le ore, anche di notte». Insomma, «bisogna far tornare la situazione com’era: vedremo chi ci darà ascolto. Noi – ha puntualizzato Vaccone – ora che il peggio è passato e la struttura è stata sistemata, siamo pronti ad una nuova lotta».

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