Devastata dalle fiamme un’azienda agricola lungo la strada di bonifica 25. L’altra notte, come da notizia rilanciata da primopianomolise.it, è infatti scoppiato un incendio che ha distrutto centinaia di rotoballe e diversi mezzi da lavoro. Sul posto si sono subito fiondate diverse squadre dei Vigili del fuoco nonché i Carabinieri della Compagnia di Venafro.
I caschi rossi hanno operato tutta la notte per arginare le fiamme e poi per tutta la mattinata di ieri per bonificare l’area ed evitare che il fuoco potesse ripartire. Sul caso indagano i militari dell’Arma i quali stanno seguendo piste precise, insomma non si brancola nel buio. La natura dell’incendio è chiaramente dolosa, sono stati infatti accertati ben tre diversi punti di innesco. Ingenti i danni subìti dall’azienda. Una prima stima parla di oltre 200mila euro: in fiamme sono finiti due autotreni carichi di balle di paglia, un ulteriore rimorchio anch’esso carico di balle di paglia, una motrice ed un mezzo d’opera denominato “merlo”, tutti disposti sul piazzale dell’azienda; inoltre, è stato coinvolto anche un cospicuo cumulo di balle di fieno accatastate sullo stesso piazzale. Letteralmente in fumo, dunque, anni di lavoro e sacrifici.
Oltre a spegnere l’incendio, i Vigili del fuoco hanno proceduto, a scopo precauzionale, al raffreddamento di un capannone adiacente che fortunatamente non è stato attaccato dalle fiamme. Nel corso della notte (l’allarme è stato lanciato poco dopo mezzanotte) si è reso necessario anche l’intervento di una squadra di pronto intervento Enel che ha operato sulla linea elettrica rimasta compromessa.
Da sottolineare, tra le note positive, sia come nessuno sia rimasto ferito e sia come sin da subito e per tutto il tempo dell’operazione nell’azienda agricola è scattata la solidarietà da parte di altri agricoltori e coltivatori che prontamente hanno messo a disposizione i rispettivi mezzi per aiutare a spegnere le fiamme.
Come detto sul caso indagano i Carabinieri che starebbero seguendo delle piste diverse da possibili azioni intimidatorie come, ad esempio, della criminalità organizzata. La stessa azienda, tre anni fa, era stata danneggiate sempre da un incendio, ma in quella occasione l’episodio venne archiviato come incidente.
Stando a quanto si è potuto apprendere, l’azienda non era coperta da specifiche polizze assicurative. Per Venafro, comunque, un caso preoccupante e da non sottovalutare.

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