A una settimana dal suono della prima campanella, l’amministrazione comunale di Venafro ha mantenuto fede alla promessa fatta ai dirigenti scolastici: far partire la mensa scolastica in tempi ragionevolmente brevi. E così, lo scorso 17 settembre il servizio di refezione scolastica è regolarmente partito presso tutti i plessi degli Istituti comprensivi “Don Giulio Testa” e “Leopoldo Pilla”.
Nessun aumento delle tariffe, che sono rimaste quelle in vigore: 3 euro per un pasto. Agevolazioni previste per quelle famiglie che hanno due bambini che usufruiscono della mensa scolastica: costo a pranzo dimezzato, 1 euro e 50 centesimi. Chi ne ha tre di bambini pagherà a pasto 1 euro e 50 centesimi. Per le famiglie che si trovano in particolari condizioni economiche di disagio economico documentato, con un reddito Isee da 6.001,00 euro a 7.000,00 euro quota a pasto sarà di 1 euro e 50 centesimi. Per le famiglie con un reddito non superiore a 6mila euro annuo, ci sarà la esenzione totale.
Tariffe “bloccate” anche per il trasporto scolastico. La quota mensile da versare al Comune di Venafro (tariffa intera non frazionabile in giorni) è di 18 euro mensili. Scende a 16 euro la tariffa mensile per ogni iscritto appartenente al medesimo nucleo familiare con due figli che usufruiscono del servizio.
Le famiglie con 3 figli o più che si servono dello scuolabus, pagheranno 15 euro. Esonero totale dal pagamento del servizio di trasporto scolastico per quelle famiglie residenti nel Comune di Venafro con un reddito annuo certificato (Isee 2018) non superiore a 4mila euro.
Come è noto, secondo quanto stabilisce il regolamento comunale, a Venafro «il servizio di trasporto scolastico è indirizzato agli utenti residenti in agglomerati abitativi periferici nonché a quelli abitanti nel centro urbano distanti dalle sedi scolastiche, ad una distanza casa/scuola superiore a 500 metri, e che per la scuola dell’infanzia di Ceppagna si ritiene necessario assicurare il trasporto, mediante mezzo omologato a norma di legge e dotato di accompagnatore, in considerazione dell’elevato numero di iscritti abitanti a Venafro capoluogo, che stante la distanza delle proprie abitazioni dalla sede scolastica esigono in modo particolare del servizio come peraltro evidenziato dai genitori».
Ci sono in tutto tre scuolabus che garantiscono il servizio trasporto alunni su tutto il territorio di Venafro, frazioni comprese. Due mezzi sono del Comune, mentre il terzo scuolabus è di una ditta privata che da anni si assicura il servizio.
Per il momento, non si sono registrati inconvenienti a Venafro per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Qualche problema rimane per il traffico che si crea all’entrata e all’uscita degli alunni, soprattutto lungo le arterie principali che attraversano la città: via Colonia Giulia e via Machiavelli i disagi più evidenti per pedoni ed automobilisti. Tour de force per i pochi uomini della Polizia municipale (oltre all’aiuto dei volontari dell’Anc) che prestano servizio davanti alle scuole. Si attendono le assunzioni dei nuovi caschi bianchi ma, a quanto pare, le procedure per i concorsi a Palazzo Cimorelli, vanno molto a rilento.
Marco Fusco

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