Ci si prepara alla riforma dei centri per l’impiego, propedeutica per l’assegnazione del reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle su tutto il territorio nazionale. A livello locale, si muovono i primi passi. Infatti, con la legge regionale 18 luglio 2018, numero 6, la Regione Molise ha assunto la gestione diretta delle funzioni precedentemente esercitate dalle Province e dai Comuni in materia di promozione dell’occupazione e di disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro in attuazione.
Non a caso è stata istituita l’Agenzia regionale Molise Lavoro finalizzata, appunto, alla promozione di azioni e interventi per la creazione del lavoro. Funzioni che poi dovranno essere esercitati attraverso articolazioni territoriali denominate “Centri per l’impiego” nelle quali possono convergere una pluralità di servizi anche di natura socioassistenziale e previdenziale.
L’amministrazione comunale, in questo quadro di riforma in atto viene incontro alla Regione Molise, per dare attuazione alla riforma delle politiche attive del lavoro del governo nazionale.
Nei mesi scorsi, si è tenuto un incontro presso l’assessorato regionale al Lavoro per avviare un programma di intese con i soggetti coinvolti, a vario titolo, nella questione come i Comuni sede di Centri per l’impiego tra cui anche il Comune di Venafro. Il sindaco Alfredo Ricci ha portato in giunta la delibera con la quale l’esecutivo cittadino concede in comodato d’uso gratuito i locali di proprietà comunale siti in piazza Merola, immobile denominato palazzo San Francesco, alla Regione Molise assessorato alle Politiche per essere destinati esclusivamente a uso uffici della sezione decentrata del Centro dell’impiego. E tutto sarà a carico della regione Molise: utilizzo dei locali, comprese le utenze e la manutenzione ordinaria, nonché tutte le spese di natura fiscale per la registrazione del contratto di comodato. E non solo. Il Comune di Venafro ha richiesto un finanziamento di 80mila euro per eseguire il progetto elaborato dall’ufficio tecnico comunale, settore lavori pubblici per la messa in sicurezza di tutto l’edificio. I cittadini avranno a disposizione una pluralità di servizi anche di natura socioassistenziale e previdenziale.
Tra gli interventi, per rendere la sede di piazza Merola accessibile anche alle persone con disabilità, quello della posa in opera di un ascensore. Presso i locali ubicati in piazza Merola, c’è anche il Centro di aggregazione giovanile, uno sportello a disposizione di associazioni, studenti, scuole per mettere in campo attività didattiche e sociali. Il servizio comunque è già attivo, ma a breve assumerà una diversa collocazione e si trasformerà in un centro per promuovere il lavoro, secondo il “verbo” annunciato ai quattro venti dal governo “gialloverde” che anche a Venafro viene seguito con particolare interesse.

Marco Fusco

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