Il fratello ha compreso che qualcosa non andava quando ha visto le pecore ancora ricoverate nella stalla a Le Noci nonostante fosse giorno. Così, si è subito allarmato ed è corso a casa a cercare Mario. Ma il 69enne non c’era. Quindi ha pensato di andare a vedere se fosse in montagna dove portava il bestiame a pascolare. E qui, di fronte a lui la tragica scena: Mario Romano era riverso a terra, in fondo ad un dirupo, ormai privo di vita. Allertati i soccorsi, il 118 con la Croce Azzurra altro non ha potuto fare che constatare il decesso del pastore. Sul posto anche i Carabinieri della locale Compagnia nonché parenti e abitanti della frazione.
Stando a quanto è stato ricostruito, il 69enne sarebbe scivolato e avrebbe battuto violentemente la testa. L’incidente è avvenuto con ogni probabilità il giorno prima rispetto al ritrovamento del corpo ormai privo di vita, cioé mercoledì.
Le pecore – per la verità non è un fatto insolito – con tutta evidenza sono quindi ridiscese da sole a valle e sono rientrate nel recinto una volta sopraggiunta l’oscurità. Mario invece è rimasto in montagna, morto. Nessuno ha dato l’allarme subito perché il pastore viveva da solo. Come detto, il fratello solo ieri mattina si è accorto che qualcosa non andava passando davanti alla stalle del congiunto.
Stante l’evidenza dei fatti, il magistrato di turno non ha ritenuto necessario far eseguire l’autopsia, così la salma dello sfortunato Mario Romano è stata subito restituita ai familiari per l’organizzazione delle esequie.

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