Ancora schiuma nel torrente Rava che attraversa la periferia di Venafro. Incredibile ma vero!
Ieri mattina, infatti, alcuni abitanti hanno notato il ripetersi del fenomeno nonostante il sequestro del depuratore industriale, a quanto pare il principale indiziato degli avvenimenti passati.
In questa occasione sono stati addirittura rinvenuti e fotografati anche degli animali morti, riversi nel corso d’acqua. Non pesci, bensì conigli e gatti questa volta. Le autorità sono state allertate per far luce sull’accaduto.
Ovviamente non è del tutto chiaro se la morte degli animali sia direttamente collegabile alla presenza della schiuma in quanto non sono specie che ‘abitano’ i corsi d’acqua. In ogni caso, sul posto si sono recati i Forestali e i tecnici dell’Arpa per i dovuti campionamenti. “Fortunatamente” ieri mattina la coltre bianca è stata riscontrata in quantità minore rispetto agli eventi passati ma ha colto non poco di sorpresa poiché tutti erano ormai sicuri che con il sequestro dell’impianto tali fenomeni non sarebbero più accaduti. Ricordiamo che il depuratore ovviamente non è chiuso ma è affidato ad un tecnico terzo nominato dal Tribunale di Isernia a seguito del provvedimento di sequestro preventivo adottato a metà novembre.
Intanto, in corso c’è sempre lo scontro e il rimpallo di responsabilità tra la ditta Ecogreen affidataria del servizio e il Consorzio industriale di Pozzilli che aveva “disdetto” il contratto: le due parti si accusano a vicenda. Nel mezzo la Procura di Isernia e i Carabinieri Forestali che cercano di individuare profili di reato e gli eventuali responsabili.
Sia come sia, nell’attesa di capirne di più, la comunità di certo non può dormire sonni tranquilli perché al di là dei “colpevoli” il fatto è che c’è qualcosa che non va se anziché scorrere acqua pulita e trasparente, nel Rava scorre schiuma.

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