Ha preso il via ieri mattina presso il Tribunale di Isernia la serie di interrogatori di garanzia nei confronti dei sei arrestati nell’ambito della maxi operazione “Last dose 2” condotta dai Carabinieri.
I giudici hanno deciso di iniziare con le tre donne: Anna Norma Spada e Eleonora Casamonica difese dall’avvocato Carmine Biasiello e Giovannina Spada, difesa dal legale Aldo Moscardino. Le tre sono giunte di prima mattina in Tribunale dal carcere femminile di Chieti le due Spada e dalla propria abitazione la Casamonica (ai domiciliari). Tutte, come era facilmente prevedibile, si sono avvalse della facoltà di non rispondere. Troppo voluminoso il fascicolo dell’accusa e delle indagini per poter approntare in poche ore una linea difensiva. Pertanto, è stata scelta la prudenza. L’avvocato Biasiello, in particolare, ha subito avanzato l’istanza di concessione dei domiciliari per la propria assistita Anna Norma Spada. Decisioni in tal senso verranno assunte probabilmente in giornata, al termine cioé della seconda tranche di interrogatori di garanzia. Oggi, infatti, tocca agli uomini del clan che saranno ascoltati non in Tribunale ma in carcere: probabilmente anche Pino Spada, Giuseppe Spada e Enrico Spada faranno scena muta in attesa di poter studiare a fondo il fascicolo.
Ricordiamo che la maxi operazione che ha svegliato Venafro martedì all’alba e che ha portato all’arresto di sei persone accusate di spaccio di droga (soprattutto cocaina, ma anche hashish e marijuana) ha preso le mosse da due diverse indagini confluite poi in un unico filone.
Quattro dei sei indagati (Pino Spada e Anna Norma Spada, il loro figlio Giuseppe Spada e la sua consorte Eleonora Casamonica) sono stati incastrati grazie anche alle immagini riprese con le microcamere nascoste dei Carabinieri piazzate nel centro storico di Isernia, per altri due (Enrico Spada e Giovannina Spada) invece è servita soprattutto l’esperienza e le capacità vecchia maniera dei militari che hanno dovuto appostarsi senza farsi notare per scoprire il giro di spaccio a Venafro.

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