Stefano Buono rilancia la bretella Anas di Ceppagna. Il consigliere comunale del gruppo “Insieme per Venafro” con Alfredo Ricci sindaco e dirigente regionale del Partito democratico ha infatti inteso mettere sul tavolo alcune proposte concrete per il rilancio del Molise, passando per le infrastrutture.
«Il Contratto istituzionale di sviluppo del Molise sta andando avanti con indirizzi e contenuti concordati con Comuni, comitati, associazioni ecc ecc – ha premesso l’ex capogruppo di maggioranza a Palazzo Cimorelli, Buono -. Risorse che rischiano di essere disperse in una miriade di progetti frazionati mentre occorre avere una visione organica, fare una programmazione conseguente ed allocare, quindi, a mio avviso, queste risorse significative su una grande infrastruttura. Si dovrebbe fare una riflessione sulla viabilità e pensare di finanziare, con queste risorse, almeno una prima parte della famosa quattro corsie che consentirebbe la definitiva composizione dell’asse Tirreno- Adriatico».
Insomma, secondo Buono ci sarebbe bisogno di «un’infrastruttura a scorrimento veloce che consentirebbe finalmente al Molise di essere agevolmente percorso e che getterebbe le basi e le condizioni per un successivo sviluppo socio-economico. Del resto la ratio di questo strumento, introdotto tempo fa dall’allora ministro Barca, consisteva nel configurare un piano organico di grandi infrastrutture in Italia coordinate tra loro per creare, soprattutto nel sud Italia, condizioni di maggiore sviluppo. Allora si chieda l’allocazione di queste risorse per finanziare una prima parte di questa tanto attesa arteria».
E dunque, «la bretella di Venafro ed il collegamento con la Roma-Napoli, che contribuirebbe anche a diminuire i livelli di inquinamento della città di Venafro, ed il raddoppio della Bifernina a quattro corsie potrebbero costituire i primi due interventi dirimenti finanziabili con queste prime risorse».
In merito all’opera viaria che servirebbe a collegare la Ss 85 Venafrana alla Ss 6 dir Casilina in territorio di Ceppagna «esisteva già un progetto di 40 milioni di euro (29 milioni e 350 mila euro erogati dal Cipe – Comitato interministeriale per la programmazione economica – e 10 milioni da Anas) per il finanziamento della bretella di Venafro e una convenzione tra Comune, Regione ed Anas».
La bretella, ricordiamo, è stata un pò accantonata nell’ultimo periodo nonostante progetti e finanziamenti già in essere. L’ex sindaco Antonio Sorbo ha spinto più volte e continua a spingere per l’opera mentre più titubante appare l’attuale amministrazione. Non Buono, che, nell’ambito di un discorso molto più generale, ha voluto rilanciare con forza la questione.
Insomma, per il consigliere comunale e dirigente regionale del Pd, «possiamo cogliere l’occasione per riportare i Cis alle loro ragioni profonde, chiudere questa partita, diminuire in parte un problema di inquinamento, e gettare le basi di una quattro corsie che renda il Molise e le sue aziende maggiormente competitivi»

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.