Atti vandalici all’interno dell’impianto sportivo Palapedemontana. Nella giornata di ieri, infatti, è stata riscontrata la rimozione delle transenne che delimitano il campo di gioco all’interno  del palazzetto dello sport di Venafro.
Nello specifico, sono state completamente recise le barriere in ferro che erano saldate da anni ai limiti del parquet ove si disputano gli incontri e gli allenamenti di calcio a 5, necessarie per lo svolgimento di tali partite, così come disposto da regolamento e, in assenza delle quali, potrebbero non disputarsi i prossimi incontri delle locali squadre di futsal. Inoltre, a quanto pare sono stati trafugati alcuni striscioni pubblicitari che erano presenti sulle stesse.
Non è dato sapere chi sia stato l’autore di un gesto così grave che non colpisce e lede solo le società sportive, ma l’intera città di Venafro, negando alla cittadinanza la possibilità di vedere in campo le proprie squadre nel palazzetto comunale, un bene che appartiene alla comunità venafrana.
Tale accaduto è stato portato a conoscenza delle forze dell’ordine dal presidente della società Sporting Venafro, Gianluca Primavera, il quale avvedutosi con enorme rammarico della incresciosa circostanza, ha subito denunciato i fatti ai Carabinieri di Venafro.
«È doveroso specificare che i responsabili dei danneggiamenti hanno violato e deturpato la cosa pubblica, mancando di rispetto alla collettività, peccando di civiltà e buona educazione. È auspicabile che tali fatti restino un brutto ricordo e che ne vengano individuati e puniti i responsabili, ai quali andrebbe insegnato che il bene comune va preservato, migliorato: solo così saremo in grado di costruire una città più bella e partecipata da tutti».
Insomma, occorrerà fare piena luce sull’accaduto, per comprendere se si sia trattato di un vero e proprio atto vandalico o solo di un “incidente”…

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