L’architetto Paolo Del Vecchio, direttore dei lavori per l’intervento allo stadio “Marchese del Prete” sta seguendo molto da vicino il cantiere che ha riaperto i battenti da una decina di giorni.
Del Vecchio, dopo aver redatto la perizia di variante «per sopravvenute urgenze riscontrate e con necessario inserimento di ulteriori interventi, imprevisti ed imprevedibili all’atto della predisposizione del progetto esecutivo appaltato», sta sollecitando la ditta incaricata per eseguire, a regola d’arte, tutti gli interventi e, soprattutto, al rispetto della consegna dell’impianto sportivo di via Pedemontana, nei tempi previsti dal contratto. Occorre dire che si va avanti tra mille difficoltà e vecchi e nuovi problemi. Per la riapertura dello stadio si parla fine novembre ma, con ogni probabilità, le chiavi della struttura calcistica cittadina, saranno consegnate al Comune di Venafro, verso la fine dell’anno se non addirittura inizi del nuovo anno.
Gli operai dell’impresa appaltatrice stanno sistemando il terreno di gioco (opere impiantistiche connesse), con la sistemazione degli scarichi per l’acqua con relativa tubatura, prima di montare il manto sintetico. Si tratterebbe di un “similare”, vicino al sintetico di ultima generazione. Con l’approvazione della perizia di variante, e dopo varie riunioni presso gli uffici comunali, l’accordo tra direttore dei lavori e ditta esecutrice sarebbe stato trovato su più punti, anche se sarebbero venute fuori altre difficoltà emerse al cantiere.
La scadenza come da contratto, per la consegna dell’impianto sportivo, come detto, è il 25 novembre. Scadenza che sicuramente non sarà rispettata, ma se la ditta continuerà a lavorare senza intoppi, il campo di Venafro potrà essere inaugurato a fine anno.
C’è molta attesa per i lavori del campo sportivo. Il progetto, come è noto, era stato inserito dall’ex sindaco Antonio Sorbo nel piano triennale delle opere pubbliche. I fondi sono della Regione Molise. In tutto quasi 460mila euro, per la precisione 459.773,50 euro, di cui 309.773,00 a carico delle risorse Fsc 2014-2020 del Patto per lo sviluppo della Regione Molise e 150.000,00 euro messi a disposizione del Comune di Venafro attraverso l’accensione di un mutuo con il Credito sportivo. La vecchia amministrazione aveva risposto a un bando che prevedeva tasso zero di interesse fino a 150mila euro. Il progetto esecutivo prevede non solo il rifacimento del malandato manto sintetico, ma anche l’adeguamento alle norme di sicurezza degli spogliatoi, delle tribune e una sistemazione di tutte le pertinenze dello stadio “Marchese del Prete” di via Pedemontana.
Appena finiti i lavori, per il Comune ci saranno altri adempimenti. Quali? È presto detto. Palazzo Cimorelli dovrà procedere per tutti gli adempimenti burocratici, per quanto riguarda l’omologazione del campo. Mai nessuno si era preoccupato di chiedere sopralluoghi della Federazione per arrivare ad omologare lo stadio “Marchese del Prete”. Si andava avanti di deroga in deroga senza soluzione di continuità. Ora occorre mettere da parte vecchi dissidi e rispettare la tabella di marcia rivista e corretta dal direttore die lavori.
Tanti sportivi non vedono l’ora che le porte del “Marchese del Prete” riaprano per ammirare, tra l’altro, il nuovo manto sintetico. E un contesto dignitoso, all’altezza di una comunità che da sempre ha dato massimo peso al calcio. Ci sperano i tifosi della prima squadra cittadina, ci sperano gli amministratori comunali, a cominciare dal sindaco Alfredo Ricci, ci sperano i vertici della società bianconera che gestisce l’impianto di via Pedemontana. Oggi costretta a giocare a Capriati a Volturno le partite casalinghe, con una aggiunta di costi tutt’altro che trascurabile.

Marco Fusco

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.