Clamoroso colpo di scena nella vicenda della bretella di Venafro. Ieri, infatti, su vari organi di informazione è rimbalzata con forza la dichiarazione che un dirigente nazionale dell’Anas ha rilasciato in merito al collegamento viario tra la Ss 6 dir Casilina e la Ss 85 Venafrana variante. Stando al funzionario, la bretella sarebbe ormai superata. Con l’Autostrada Termoli-San Vittore che appare sempre più realtà, l’asse Ceppagna-Sesto Campano sarebbe soltanto un inutile doppione. Un’opera che ormai l’Anas avrebbe dunque riposto definitivamente nel cassetto considerato che l’Autostrada del Molise risulterebbe pronta per essere appaltata, come peraltro anticipato ieri proprio su queste colonne dal presidente della Camera di commercio di Isernia, Luigi Brasiello. Insomma, la bretella aveva un senso nel 2004, quando è partito il progetto, ma non oggi che appare superata dalla Termoli-San Vittore, infrastruttura che riveste priorità assoluta e che è stata inserita nell’elenco Cipe delle opere da realizzare. Sostanzialmente, secondo il dirigente Anas di Roma, le due opere sarebbero alternative. Quindi, o l’una o l’altra. A questo punto, un unico capitolo resterebbe ancora aperto, ovvero quello relativo ai compensi da erogare ai progettisti – tra cui due venafrani – che comunque hanno continuato a portare avanti il loro lavoro ‘‘‘‘‘‘‘‘ignari’ delle decisioni che sarebbero state prese al dipartimento capitolino dell’Azienda nazionale autonoma delle strade. Il capitolo finale alle interminabili polemiche sulla bretella potrebbe essere scritto ufficialmente a breve, quando cioè verrà convocata la Conferenza di servizi. In quella sede pertanto se ne saprà di più perchè al momento nessuno conferma nè smentisce l’indiscrezione, o per meglio dire la dichiarazione rilasciata dalla direzione nazionale Anas. Allo stesso tempo, però, alcuna comunicazione sarebbe stata inviata a Palazzo Cimorelli. Questa ‘‘‘‘‘‘‘‘mancanza’ potrebbe aprire un ‘‘‘‘‘‘‘‘giallo’ poichè fino all’altro giorno la commissaria Ocello ha lavorato per accelerare l’iter che avrebbe dovuto portare alla realizzazione della bretella.

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