I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia hanno fermato due fratelli, di 15 e 16 anni, residenti a Isernia, responsabili in concorso di estorsione aggravata e continuata, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e porto abusivo di arma da taglio.
L’indagine è nata all’incirca un mese quando il titolare di una discoteca di Isernia presentò denuncia ai Carabinieri per subito danneggiamenti al proprio locale con successive minacce contenenti richieste estorsive tramite lettere anonime, sms e mail,
I militari agli ordini del capitano Vitiello hanno avviato una attività di controllo e pedinamento per risalire ai responsabili. Con la complicità della vittima, è stato concordato orario e luogo dove recapitare il denaro (circa 5mila euro in contanti) ai due estorsori. Nel momento in cui stava per concretizzarsi la consegna del plico, sono saltati fuori i Carabinieri che hanno bloccato il 15enne. L’estorsore ha tirato fuori dal giubbotto un coltello a serramanico minacciando i militari prima di darsi alla fuga. E’ stato ugualmente bloccato dai militari che lo hanno accompagnato in caserma per l’identificazione. I Carabinieri durante l’interrogatorio hanno accertato che il mandante e l’organizzatore dell’estorsione era in realtà il fratello 16enne.
E’ stato posto sotto sequestro il pc portatile da cui sono partite le mail, il cellulare utilizzato per inviare gli sms ed il coltello impugnato dal ragazzino per sottrarsi alla cattura.
Sgomenti i genitori, un pensionato ed una casalinga di Isernia, i quali non immaginavano che i due studenti, entrambi incensurati, potessero condurre una vita parallela. Peraltro, come accertato dai Carabinieri, si tratta di persone agiate, che non avevano necessità di denaro per sbarcare il lunario. Per il momento i due estorsori sono stati affidati dal tribunale per i minorenni alla famiglia mentre le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda.
