Un 32enne originario dell’Isola di Capo Rizzuto in Calabria, località del crotonese, è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Termoli e del comando stazione di Campomarino nella serata di lunedì scorso.

Sulle tracce dell’uomo i militari dell’Arma si erano messi poiché la compagna ne aveva denunciato l’allontanamento sempre lo stesso lunedì.

Partite le ricerche, contestualmente arriva al 112 la segnalazione di un’aggressione in casa portata da uno sconosciuto.

il fuggiasco non era stato con le mani in mano, poiché si è procurato un grosso bastone ed è andato all’assalto di due abitazioni di contrada Marinelle, nell’obiettivo di portare via prima una Fiat Multipla, quindi un’altra autovettura, probabilmente con le quali voler rientrare nella terra d’origine.

Tentate rapine vere e proprie secondo il codice penale, poiché ha minacciato i residenti, entrambi i nuclei con figli maggiorenni, proprio con l’arma contundente. Per fortuna, col sistema d’allerta già operativo per le ricerche per l’allontanamento dalla dimora, la prima famiglia aggredita dal 32enne ha segnalato l’episodio al 112 e di lì a pochi minuti diverse pattuglie dell’Arma e una volante del commissariato si sono recate sul posto.

Fuggito via dalla prima casa, ha tentato un secondo colpo, ma poi sentitosi braccato, ha provato a rifugiarsi in giardino, coperto dalla vegetazione e dal buio provocato dalla rottura di tutti i punti luce del circondario.

Tuttavia, i militari al comando del luogotenente Arturo D’Amico sono riusciti a bloccarlo e arrestarlo al termine di una colluttazione per tentata rapina, resistenza pubblico ufficiale e porto abusivo di arma atta ad offendere.

I dettagli della brillante operazione sono stati illustrati nella tarda mattinata di oggi nella sede della compagnia a Termoli, dal capitano Paolo Nichilo e alla presenza dei marescialli Nunzio Ferracane e Vincenzo Palladini, che hanno materialmente operato l’arresto.

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