E’ di due persone arrestate, cinque denunciate, il sequestro di dosi di hashish e il recupero di un’auto rubata, il bilancio di alcune attività condotte dai Carabinieri in vari territori della provincia di Isernia per contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità. A Cantalupo nel Sannio, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto un 60enne del luogo in esecuzione ad un’ordinanza agli arresti domiciliari emessa dalla competente Autorità Giudiziaria in quanto lo stesso nel recente passato si era reso responsabile in più occasioni di guida in stato di ebrezza alcolica ed in una circostanza aveva anche forzato un posto di blocco dei Carabinieri. E sempre per guida in stato di ebrezza alcolica, a Monteroduni i militari della locale Stazione hanno arrestato un 45enne del posto, anch’egli destinatario di un ordine di esecuzione agli arresti domiciliari scaturito da violazioni di cui si era reso protagonista negli ultimi anni, venendo più volte sorpreso alla guida in stato di ubriachezza. Entrambi dovranno scontare una condanna alla pena di due mesi di detenzione domiciliare. A Pozzilli, una 48enne ed un 35enne del luogo, durante un posto di controllo sono stati fermati e nel corso di una perquisizione trovati in possesso di alcune dosi di hashish. La droga rinvenuta è finita sotto sequestro e i due sono stati denunciati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Filignano per detenzione illegale di stupefacenti ai fini di spaccio. A Rionero Sannitico, i militari della locale Stazione hanno denunciato un pregiudicato, 32enne di Acerra nel Napoletano, per guida senza patente. Lo stesso è stato sorpreso alla guida di un camion Fiat Iveco, nonostante avesse la patente di guida revocata per precedenti reati di cui si era reso responsabile e il veicolo fosse stato precedentemente sottoposto a fermo amministrativo. L’autocarro è finito sotto sequestro. Ad Isernia, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 30enne di origine Rumena, resosi responsabile del furto di una Fiat Panda, commesso ai danni di un pensionato del posto. Dopo aver acquisito la denuncia i militari si sono messi immediatamente alla ricerca del veicolo, riuscendo a rinvenirlo abbandonato sulla strada statale Venafrana e a restituirlo al legittimo proprietario. In breve tempo sono inoltre riusciti inoltre anche ad identificare l’autore del furto. Infine a Venafro, i militari della locale Stazione e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato un imprenditore 40enne, di Presenzano in provincia di Caserta, il quale aveva istallato nella propria azienda operante nel settore artigianale, un impianto di videosorveglianza abusivo e sfruttato per la sua attività sei lavoratori a nero.

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