Prosegue l’attività di monitoraggio dei Carabinieri di Isernia per tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno dello sfruttamento di lavoratori in nero.

Negli ultimi giorni i militari dell’Arma hanno passato al setaccio numerosi cantieri edili e altre attività imprenditoriali tra Isernia e i centri della provincia.

Nove sono state le persone denunciate per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Si tratta di un 36enne ed un 53enne di Isernia, un 55enne di Castelpetroso, un 58enne di Castelpizzuto, un 41enne di Napoli, un 46enne di Macchiagodena, un 35enne di Sesto Campano, un 60enne di Agnone ed un 30enne di Villa di Briano, in provincia di Caserta.

Nel corso dei controlli, tra l’altro, sono state riscontrate numerose violazioni come la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, l’assenza di idonee protezioni atte per evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con elevato pericolo per i lavoratori, gravi carenze relative ai livelli di sicurezza degli impianti elettrici, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere, nonché l’assenza delle prescritte autorizzazioni della Direzione Territoriale del Lavoro.

Durante le ispezioni, si è proceduto anche alla identificazione di quattro lavoratori in nero, cui sono state contestate le relative sanzioni amministrative a carico dei datori.

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