La Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso patrocinato dagli avvocati Francesco Di Ciommo  e Francesco Del Basso per conto di Antonio Bianchi in qualità di legale rappresentante di Ittierre S.p.A. annullando con rinvio al Tribunale del riesame di Isernia, l’ordinanza con cui quest’ultimo aveva confermato il sequestro di migliaia di capi a marchio Ferrè attualmente presenti nei magazzini di PEttoranello.

La decisione della Cassazione potrebbe consentire al Concordato di tornare nella piena disponibilità dei beni dissequestrati innalzando il valore della società nell’interesse dei creditori.

Intanto l’onorevole Danilo Leva ha presentato una interrogazione al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per chiedere l’attivazione di procedure urgenti al fine di emanare rapidamente il Decreto di concessione della proroga della Cassa integrazione straordinaria  per i 247 dipendenti ex ITTIERRE ai quali lo scorso 2 Aprile è scaduta la Cigs.

“È fondamentale che l’iter per l’approvazione della proroga di sei mesi venga completato al più presto possibile. – afferma Leva – Dallo scorso marzo i 247 lavoratori ancora in carico a Ittierre s.p.a. sono senza nessun trattamento salariale e purtroppo molti di loro appartengono a nuclei familiari monoreddito. Se questa situazione dovesse perdurare centinaia di famiglie si troverebbero in forti difficoltà economiche. La gravità della situazione impone che i consueti tempi burocratici si accorcino drasticamente affinché – ha concluso l’esponente del Pd – persone già duramente colpite dalla crisi non siano costrette ad affrontare ulteriori disagi e sofferenze.”

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.