I finanzieri della tenenza di Larino hanno appena concluso una verifica fiscale nei confronti di un soggetto che aveva da tempo chiuso la propria posizione per poi proseguire l’attività in ‘nero’, senza quindi adempiere ai previsti obblighi tributari, realizzando, altresì, una forma di concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori regolari operanti nel medesimo comparto.

Presso la sua abitazione, infatti, i militari hanno individuato un locale adeguatamente attrezzato, con idonee apparecchiature per l’esercizio delle attività di parrucchiere.

La ricostruzione investigativa operata dalle Fiamme Gialle ha interessato ben cinque annualità (dal 2010 al 2015), consentendo di accertare ricavi non dichiarati per oltre 100mila euroUlteriori specifiche violazioni sono state individuate in materia di presentazione di dichiarazioni obbligatorie (Iva, Imposte dirette), nonché con riferimento all’omessa tenuta di scritture contabili.

Salgono così a 15 i soggetti sconosciuti al fisco individuati durante l’anno in corso in provincia di Campobasso, mentre sono 13 le posizioni irregolari in materia di lavoro.

2 Commenti

  1. felice scrive:

    Non è mica una novità.
    Sono convinto che anche i finanzieri lo sanno. e non solo i parrucchieri
    devi vedere quanti Bar, ristoranti , mercati e quant’altro non rilasciano lo scontrino .Vuoi sapere il motivo? te lo lascio immaginare

    • Raffaella Romagnoli scrive:

      Ma certo! Non è mica una novità.
      Andate a vedere A Vigo Meano (Tn), per esempio, come in tanti paesi della Provincia di Trento. Si vive così come dappertutto.
      Importante è lavorare, pagare le tasse e portare il pane a casa.
      Buona giornata a tutti
      Raffaella Romagnoli

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