È di una donna morta e tre feriti il bilancio del tragico incidente avvenuto sulla statale Bifernina, nei pressi del Conservificio di Guglionesi. Pioveva a dirotto ieri pomeriggio. Erano le 18.10, quando un’Alfa 147 grigia, condotta da un 49enne di Campobasso, A. M. le sue iniziali, pare abbia sbandato in un tratto di rettilineo, sulla statale 647, poco distante dalla confluenza sulla 87.
Al suo fianco c’era la 51enne Maria Varra, originaria anche lei del capoluogo e residente a Campodipietra. L’auto ha perso aderenza, invadendo, sembrerebbe, la corsia di marcia opposta proprio quando stava transitando una vecchia Panda di color verde, con al volante una 32enne di Bojano (A. A le iniziali delle sue generalità). L’impatto devastante tra le due auto non ha dato scampo alla 51enne che è deceduta sul colpo.
La vittima e l’uomo che era alla guida stavano viaggiando verso la costa, mentre la ragazza a bordo dell’utilitaria percorreva l’arteria in direzione opposta.
L’urto tremendo ha scaraventato la Panda contro un Suv che la seguiva. Alla guida un 56enne originario di Civitacampomarano ma residente all’estero. L’uomo ha riportato ferite di lieve entità.
Distrutta sulla fiancata destra la 147, proprio dove era seduta la 51enne. Completamente accartocciata la Panda, che ha finito la sua corsa contro la barriera metallica. Miracolata, seppur in gravi condizioni, la giovane donna che era al volante.
La circolazione è stata subito interrotta e sul posto sono intervenuti il 118 Molise con la postazione di Larino, i Carabinieri e i Vigili del fuoco, oltre ai tecnici dell’Anas. Pesanti le ripercussioni sul traffico in entrambi i sensi di marcia.
I tre feriti sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Ad avere la peggio la 32enne che ha riportato diverse fratture.
Tutti sono stati sottoposti all’accertamento diagnostico con radiografie e Tac, anche per escludere lesioni interne. La salma della 51enne, dopo il nullaosta concesso dal magistrato della Procura di Larino, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale San Timoteo, dove è stata ricomposta. Inevitabile sarà l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale, come prescrive la legge.
I veicoli sono stati posti sotto sequestro.

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