Anche il gip del Tribunale di Napoli ha ritenuto valido l’operato degli agenti della Squadra Mobile di Campobasso, coordinati dal vicequestore Raffaele Iasi, confermando gli ordini di carcerazione per tutte e quattro le persone arrestate nell’ambito di una brillante operazione contro le truffe agli anziani.
Il giudice partenopeo ha riscontrato positivamente le risultanze investigative emerse nell’attività svolta dalla Questura di Campobasso.
Da quanto si apprende, particolarmente rilevante in questa ultima fase è la circostanza che, in sede di interrogatorio, l’uomo che era a capo dell’associazione a delinquere ha ammesso le proprie responsabilità, confermando di essersi avvalso per la commissione dei numerosi reati di tutti gli altri membri del sodalizio.
La Squadra Mobile di Campobasso – Sezione Criminalità organizzata – aveva svolto una complessa indagine, attuata anche attraverso intercettazioni telefoniche, culminata con quattro ordinanze di custodia cautelare, emesse dal giudice per le indagini preliminari di Campobasso a carico di altrettanti soggetti che si erano resi responsabili di numerosissime truffe agli anziani, sia nel capoluogo molisano, sia in altre città delle regioni limitrofe.
Nella circostanza, attesa la contestazione del grave reato di associazione a delinquere, il gip molisano aveva individuato la competenza territoriale del reato associativo in Napoli, disponendo pertanto il trasferimento del fascicolo processuale presso il competente ufficio partenopeo.

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