Dalla Crocifissione alla Resurrezione

(a cura di Filippo Ungaro)

Ritorna con Lui, vittorioso sulle sinistre tenebre del male, la speranza in un mondo migliore,ottenebrato,“progrediente tempore”, dal tramonto dei buoni modelli di comportamento ed afflitto dalla pericolosa proliferazione di falsi “idoli”, tra i quali la globalità dell’indifferenza, la logica insana dell’esclusivo profitto, elevato a sistema unico del vivere, l’ipocrisia celata da una perbenistica moralità esteriore ed uno sfrenato individualismo, che privilegia la bramosia assurda del potere ed il conseguimento, costi quel che costi, di ogni posizione di privilegio e di prevaricazione senza limiti.
Le Sante Palme ed i miti ulivi, con i quali Gerusalemme accolse Nostro Signore Gesù Cristo (poi tradito da Giuda Iscariota, incapace di resistere al fascino di trenta monete d’argento) continuino, con la Sua Resurrezione, a celebrare la grandezza del “Risorto”, unico ed autentico punto di riferimento per un nuovo corso di una storia diversa, che, al di là di ogni esecrabile efferatezza, cattiveria perversa ed abominevole crudeltà (visti gli ultimi ed orrendi episodi di cronaca internazionale), metta sulla via giusta l’umanità nel recupero dell’intima essenza della sua nobile natura, prezioso dono, mai compreso abbastanza, dell’unico Padre di tutte le genti!
Nel giorno del “Risorto”, vada, dunque, l’auspicio d’ogni dovizia spirituale a tutti i lettori, nel commovente e struggente ricordo delle studentesse del “Progetto Erasmus”, tragicamentre perite, “florente aetate”, in Spagna, nonché di tutte le vittime del bieco terrorismo!
Pace e bene !
S. Pasqua di Resurezione, 27 marzo 2016
Filippo Ungaro (lettore)

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