Gentilissimo direttore,
Nell’usufruire delle toilette del cimitero di Campobasso, non ho potuto fare a meno di notare questo singolare cartello. L’istinto mi ha portato a sorridere, poi però ho pensato: davvero c’è qualcuno che si porta i rotoli di carta igienica a casa? Nel prendere l’autobus, poi, ho avuto seria difficoltà a capire quando passasse perché non c’era un solo cartellone degli orari nelle pensiline lungo via San Giovanni. Per non parlare delle condizioni delle stesse, paragonabili a quelle di zone di guerra. Davvero non ci sono parole per descrivere lo stato in cui è piombata Campobasso.