Competitività, accesso al credito, valorizzazione del turismo, approvazione dell’area di crisi da parte del governo, attrazione di investimenti. Questi alcuni degli obiettivi della delibera di giunta regionale sul ‘Molise che riparte’. Un provvedimento che – per lo sviluppo concreto delle azioni legislative e amministrative da mettere in campo e finalizzate alla ripresa produttiva – ha anche istituito una cabina di regia. Si tratta di un gruppo di lavoro di cui fanno parte il consigliere del governatore per le questioni economiche Verì, i direttori d’Area Pillarella, Fratangelo, De Lisio e Cocozza, il dirigente del Servizio Competitività dei sistemi produttivi Tocci e, di volta in volta, i dirigenti dei settori interessati.

Dato per assodato che a breve il Consiglio licenzierà la legge di riforma dei nuclei industriali – la delibera parla di “stato avanzato di esame” per il ddl proposto dalla giunta che crea un’unica agenzia per lo sviluppo al posto dei tre attuali consorzi -, la Regione secondo il governo Frattura “ha necessità di intervenire con maggiore rilevanza in alcuni ambiti” fra cui il turismo, il coinvolgimento dei giovani in agricoltura, l’attrazione di investimenti, l’internazionalizzazione delle Pmi. E di “responsabilizzare, massimizzare e concentrare l’impegno dell’intera giunta in favore della ‘ripartenza del Molise’ riunendo in un unico documento programmatico le priorità di intervento”.

La delibera 429 elenca dunque gli obiettivi da raggiungere e i tempi entro cui presentare proposte di legge o provvedimenti ad hoc. Entro due settimane, dunque in questi giorni, una delibera per l’individuazione e l’attivazione dei distretti produttivi che superino “la parcellizzazione e la marginalizzazione del territorio”. Stesso timing per un provvedimento di ampliamento del Fondo unico anticrisi attraverso l’attivazione della controgaranzia con il coinvolgimento diretto del sistema dei Confidi. Entro un mese dall’approvazione della delibera del 17 settembre, inoltre, la giunta si è impegnata a presentare al Consiglio una proposta di legge in materia di promozione dell’agricoltura tra le giovani generazioni e l’istituzione della banca dati della terra. Tre i ddl che dovranno essere presentati entro la metà di novembre: un disegno di legge quadro sul turismo, una norma organica sulla materia, di cui il Molise è sprovvisto, “finalizzata ad elevarlo a settore strategico e prioritario per lo sviluppo socio-economico e a regolamentarne l’attività di promozione e valorizzazione”; una proposta di legge ‘cornice’ in materia di innovazione, internazionalizzazione delle aziende e attrazione di investimenti; il ddl di riforma e riordino delle politiche di orientamento, istruzione e formazione professionale.

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