La maratona sulle riforme – 15 giorni di discussione anche per via dei milioni di emendamenti presentati dall’ex ministro Calderoli – comincia oggi. Il senatore molisano Roberto Ruta alla vigilia ripercorre le tappe che lo hanno portato a definire “un importante passo avanti” l’emendamento firmato dalla Finocchiaro che attribuisce ai cittadini la scelta sui futuri inquilini di Palazzo Madama.

Un passo importante verso il superamento del bicameralismo perfetto, esigenza di cui resta convinto. Ad aprile 2013 presentò una proposta di legge per abolire il Senato, poi arrivò il ddl Boschi che quella esigenza la soddisfa all’80%. In mezzo, però, c’è stato l’Italicum e l’opzione dei capilista bloccati. “Deputati nominati”, li definisce Ruta. Anche il nuovo Senato di nominati, no. Per questo ha firmato gli emendamenti della minoranza (i cosiddetti ‘Gotor’), in particolare quello sull’elettività. La mediazione, però riassume, ha funzionato. E della mediazione dà atto al governo.

Soddisfatto, Ruta, anche per la vicenda che lui affronta aprendo l’incontro con gli organi di informazione. Dopo la replica inviata al ministro Delrio – che gli dava conto dell’impegno del governo a chiedere a Trenitalia una revisione delle fermate del Frecciarossa al termine della sperimentazione -, il titolare dei Trasporti lo ha chiamato. Ruta gli aveva sollecitato subito l’inserimento della fermata di Termoli, proprio perché si è in fase di sperimentazione. La stazione del Molise, inoltre, sarebbe riferimento del Vastese e dell’alta Puglia. Bene, Delrio nella conversazione telefonica si è detto d’accordo sull’opportunità di rimettere mano alla sperimentazione e non solo. Ha dichiarato di aver contattato l’azienda che pure si è detta d’accordo. Manca ora solo la prova dei fatti. I tempi sarebbero quelli tecnici necessari a riformulare orari e fermate. A Delrio Ruta ha chiesto conto anche sul “binario di Harry Potter”, il lontanissimo 20 bis di Termini. Il ministro gli ha assicurato che la questione troverà definizione coi lavori di ammodernamento che stanno interessando la stazione principale della Capitale in vista del Giubileo. Ma, soprattutto, il parlamentare all’esponente del governo Renzi ha chiesto di intervenire sul trasporto ferroviario regionale perché “sulla tratta Campobasso-Roma, a causa dei continui disagi, la situazione non è più sopportabile”.

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