I sindaci dei 14 comuni del cratere interessati dal terremoto del 2002 hanno incontrato stamane il vice-prefetto vicario Paola Galeone e il presidente della Regione Michele Iorio per chiedere spiegazioni sul perché tarda ad arrivare la proroga dello stato di criticità. “Sono due mesi che si promette la risoluzione della vicenda – hanno tuonato i sindaci – ma il decreto continua ad essere fermo e i lavori di ricostruzione restano di fatto bloccati. Se la situazione non si risolverà nel più breve tempo possibile siamo pronti a mettere in atto proteste eclatanti”. “In questa settimana avrò nuovi, e spero definitivi incontri con il governo” – ha rassicurato il governatore Iorio. “Mi auguro che questa condizione, che di fatto ha bloccato la ricostruzione post-sisma in Molise, possa trovare soluzione positiva. Questo sicuramente per i Sindaci e per la struttura Commissariale, chiamati a far fronte ad una serie di necessità impellenti, ma anche e soprattutto per le imprese e per i cittadini che sono quelli che più pagano i ritardi e i danni della mancata proroga. Sono certo però, conoscendo l’attenzione e la sensibilità del Presidente Monti che si giungerà ad una risoluzione”.

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