“Quella di annullare la seduta del Consiglio regionale adducendo motivi di ordine pubblico (per la preannunciata protesta dei sindaci) rappresenta una decisione non soltanto proceduralmente anomala ma soprattutto politicamente sbagliata” – è il commento di Massimo Romano, consigliere regionale di Costruire Democrazia. “Al di là delle anomalie regolamentari, la scelta di annullare il Consiglio rappresenta un problema politico. Non posso pensare che il Presidente del Consiglio si sia assunto quella responsabilità senza neppure sentire il Presidente della Giunta – Commissario. Dunque, quella scelta risponde all’esigenza di nascondere i problemi ed evitare che questi emergano in tutta la loro drammaticità. Purtroppo, però, i problemi non si supereranno spegnendo i microfoni della protesta, che si riproporrà in tutta la sua drammaticità ogni volta che verranno al pettine i nodi come sta succedendo ora” – spiega Romano. “Oggi è la ricostruzione, domani lo smantellamento della sanità pubblica, dopodomani le grandi crisi aziendali. Invece di annullare le sedute consiliari, il governo regionale ha il dovere di affrontare le questioni a viso aperto e nelle sedi istituzionali. Se non ne è capace, meglio che faccia un passo indietro, nell’interesse della collettività molisana.”

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