Il caso lo ha sollevato l’Associazione degli abruzzesi e molisani in Friuli che ha informato le redazioni locali di un debito contratto dalla Regione per la partecipazione ad un evento a Udine e per il quale, secondo la ‘denuncia’, l’allora presidente Mario Pietracupa assicurò un contributo.
Sul punto, che ha suscitato molta curiosità, Primo Piano ha inteso sentire proprio Pietracupa.
L’ex presidente del Consiglio regionale si è intanto detto meravigliato, poiché convinto che a distanza di cinque anni la Regione avesse adempiuto. Pietracupa ha anche precisato che il Consiglio ha partecipato (e non ha quindi organizzato) «ad una bellissima manifestazione che ha dato grande visibilità al Molise. Da informazioni acquisite, purtroppo, gli organizzatori dell’evento hanno trasmesso la documentazione giustificativa quando l’Assise che presiedevo era stata sciolta. Ciò, è chiaro, non giustifica il ritardo accumulato. Che dire… Qualcuno evidentemente ha impiegato mesi, anni, per ritrovare la pratica. Siamo tutti vittime, mi sia consentito, di un sistema “lentocratico” che a volte fa fare davvero brutte figure. Anche nei confronti di chi, come l’Associazione degli abruzzesi e molisani in Friuli, ha nel cuore questa regione».
Pietracupa aveva già partecipato nel 2011, su delega del presidente Picciano, all’evento. «In quell’occasione – ricorda – riempii l’auto di prodotti locali comprati a mie spese, con i quali intesi ricambiare l’ospitalità. Ho letto che avrei mangiato e ballato senza pagare il conto. Chi mi conosce sa che non ballo, mangio poco e, soprattutto, quando prendo un impegno lo mantengo. E se invito qualcuno a pranzo o a cena, il conto lo pago io».
