Mentre si avvicina la fatidica data del 17 Maggio, in cui i molisani sapranno se le elezioni regionali di novembre dovranno essere annullate e ripetute, alcuni consiglieri di centro sinistra hanno iniziato a lanciare messaggi di sfiducia nei confronti di Paolo Frattura. Ma Candido Paglione, coordinatore regionale SEL Molise, non ci sta. “Il loro atteggiamento è ovviamente comprensibile ma non credo sia del tutto giustificabile – dice – per il semplice motivo che Frattura si è messo in gioco, ha accettato di correre alle primarie e le ha vinte. E, cosa ancora più importante, ha clamorosamente rischiato di farci vincere le elezioni, sfiorando un risultato che ai più, all’inizio, pareva impossibile. Si è insomma dimostrato un ottimo candidato. Che oggi venga messa in discussione la sua leadership ci pare assolutamente forzato”. “Oggi – continua Paglione – è tempo di lavorare, finalmente, per un centro sinistra unito, che ritrovi le ragioni per stare insieme e metta da parte quelle che ancora ci dividono”. Prima di tutto “ad Isernia, dove il 6 e 7 maggio si sceglie il sindaco e si rinnova il consiglio comunale”, ma “senza la paura di un eventuale ritorno alle urne alla Regione”. “Quando si tornerà alle urne, soltanto allora, tutto il centro sinistra, e non singoli consiglieri, deciderà tempi e modi per scegliere chi dovrà guidare la coalizione e per affrontare al meglio la competizione elettorale” tuona Paglione.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.