«Potrei fare l’elenco delle cose che abbiamo fatto, ma chiedo al presidente e al segretario del partito prima che possa decidere quello che devo fare del mio futuro la convocazione di una assemblea programmatica che discuta tutto quello che questo governo regionale ha fatto dal 2013 al 2017».
Paolo Frattura all’assemblea regionale del Pd il 27 maggio chiese, e ottenne, di portare nel partito e sul territorio la verifica sul suo operato per decidere se ricandidarsi o no. Respinta la richiesta di primarie, che ottenne solo 11 voti nel parlamentino dem, e vedeva tra i firmatari (una quindicina) il senatore Roberto Ruta, i vertici scelsero questa via anche per evitare ulteriori spaccature. Domani mattina, intanto, il parlamentare – insieme al deputato Mdp Danilo Leva e ai rappresentanti di Sinistra italiana, Idv, Comunisti italiani e Lab-Possibile – terrà una conferenza stampa per spiegare come si sta organizzando il fronte alternativo a Frattura, gli antagonisti del presidente in carica nel centrosinistra.
E il Pd? Come si sta muovendo? L’assemblea programmatica non sarà un solo appuntamento. Di sicuro anzi tre, tematici: su lavoro, infrastrutture e sanità. Si terranno sul territorio in posti diversi, a partire dai primi di luglio. Inoltre, l’organizzazione di via Ferrari ha inviato ai segretari di circolo una nota in cui comunica l’avvio di questa fase di consultazione sull’operato del governo Frattura. Chi vuole partecipare può comunicare ai vertici questa intenzione, in modo da organizzare riunioni con i rappresentanti dell’esecutivo.
Un ‘referendum’ estivo, che il presidente Frattura ha dichiarato di voler estendere anche alle amministrazioni, quindi ai sindaci e a chi con loro si occupa del governo del territorio. All’esito di questo percorso la sua decisione sulla ricandidatura. Anche se, ospite di ‘Fuoco incrociato’ a inizio giugno, ha detto chiaramente che vorrebbe chiedere di nuovo la fiducia dei molisani per un altro mandato a capo di Palazzo Vitale. Il centrosinistra si presenterà diviso alle elezioni? Oggi così sembra, anche se è presto per dirlo. Tante le variabili da considerare. Non ultima la composizione della squadra per competere alle politiche.

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