Arriva terza, ma si prende anche lei il merito di aver rimesso il Molise nella mappa della Zes, l’acronimo che sta per Zone economiche speciali, previste nel Decreto mezzogiorno. Nella sua nota l’onorevole Laura Venittelli non cita né il senatore Ruta, che proprio stamane sull’argomento terrà una conferenza stampa, né la segretaria regionale del Pd Micaela Fanelli che ieri aveva parlato di risultato «frutto di un lavoro di squadra».
Per la parlamentare termolese, invece, l’obiettivo dell’inclusione del Molise e del suo territorio tra le Zone economiche speciali è «soprattutto il frutto di una concertazione e di un lavoro in strettissima collaborazione con il senatore Mauro Del Barba». Loro, dunque, e non altri, sono «stati in grado di emendare la proposta originaria che ci aveva escluso» e di questo Venittelli ringrazia il senatore Del Barba che, a sua volta, evidenza l’iter attraverso cui è stato realizzato il percorso: «D’intesa con l’onorevole Venittelli ho presentato al Decreto Sud alcuni emendamenti al fine di ricomprendere il Molise tra le Zone economiche speciali.
Come senatore delle montagne del Nord Italia ho seguito con grande interesse quanto mi ha esposto la collega Venittelli al fine di ricomprendere zone interne e con caratteristiche meritevoli tra le Zes in questo e futuri provvedimenti».
La politica non finirà mai di stupirci: non è importante il risultato, in questo caso uno strumento che potrebbe portare benefici al territorio molisano in termini di investimenti, ma come lo si è raggiunto e, soprattutto, grazie a chi.

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