Metti un viaggio in treno fino alla Capitale. Metti un approdo, senza intoppi, sul famigerato binario 20 bis. Una foto con lo sfondo di Termini. Metti che i protagonisti sono entrambi noti, ai vertici delle rispettive organizzazioni, sindacale l’una e politica l’altro. Metti che si vota a primavera per le regionali.
Cosa facevano insieme a Roma la segretaria regionale della Uil Tecla Boccardo e il commissario del Movimento sovranista in Molise Carlo Perrella (uno dei politici più chiacchierati del momento dopo l’operazione Bojano dove ha salvato l’amministrazione vicina al governatore Frattura)? La voce ha cominciato a circolare da qualche ora quando prende sempre più consistenza. Arriva da fonti diverse ed è una ricostruzione precisa, senza tentennamenti. Da chi sia partita non si sa, ovviamente. Ma le indiscrezioni sono testarde, chi la racconta sembra darvi credito.
Venerdì Perrella e Boccardo sono stati entrambi a Roma in mattinata. E questo pare un fatto acclarato. Documentato da uno scatto innocente, di quelli che dalla mattina alla sera ognuno si concede. Secondo i rumors appassionati di gossip politico, Perrella si sarebbe diretto alla Camera per partecipare alla conferenza stampa sul ddl sulla creazione di una macroregione del Sud. Con lui gli altri coordinatori del Mns e il leader nazionale Gianni Alemanno. Qui Carlo Perrella avrebbe presentato all’ex ministro dell’Agricoltura Tecla Boccardo come il nome su cui i sovranisti del Molise puntano per la presidenza della Regione. Un nome da portare al tavolo del centrodestra, certo, ma con la sicurezza di riuscire a spuntarla: donna, con esperienza di classe dirigente, uno dei volti più apprezzati in regione negli ultimi anni. Critica col governo regionale ma ‘con giudizio’, nei suoi comunicati alle accuse di immobilismo fa seguire una proposta. E Alemanno sarebbe rimasto favorevolmente impressionato, assicurando un sempre utile, quando non decisivo, appoggio da Roma.
Che Tecla Boccardo sia una probabile candidata, alla guida della Regione o a uno scranno in Consiglio, è una sensazione dominante da settimane. Con il centrosinistra, però. Quello ufficiale o quello doc di Ruta e Leva. Finora questa era stata la voce. Se lei abbia ambizioni o se sia invece solo insistentemente corteggiata da movimenti e partiti, è difficile dirlo con certezza. Le due versioni sono verosimili allo stesso modo.
Ma a spegnere la sorpresa per un inedito avvicinamento (anzi sarebbe un vero e proprio posizionamento) alla destra, a spazzare via lo stupore per l’endorsement che non ti aspetti è una fonte autorevole della Uil regionale: «È stato un incontro casuale dopo il viaggio in treno, appena scesi sul binario. Nulla di più».
Dunque, dopo la foto Perrella e Boccardo sarebbero andati ognuno per la propria strada. Niente inciuci, niente scoop dell’estate? No, secondo la Uil, non è questo lo scoop della stagione 2017. ppm

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