A Termoli il 19 ottobre, in serata. A Venafro e Isernia il 24. A margine della direzione nazionale del Pd la segretaria Micaela Fanelli ha ufficializzato le tappe del ‘Destinazione Italia’ tour che Matteo Renzi comincia martedì.
L’ex premier viaggia in treno, un Frecciarossa che partirà il 17 dalla stazione Termini e toccherà 107 province in 17 giorni.
In Molise una prima sosta il terzo giorno di viaggio quando arriverà dall’Abruzzo. E poi, qualche giorno dopo, sulla linea tirrenica. A lui i dem locali vogliono mostrare, dicono, «le esperienze, i volti, le idee, le storie di vita che andranno a comporre le pagine di un diario di viaggio, quelle di un popolo che non si chiude in casa dietro allo schermo di uno smartphone ma che esce e si mescola, alza lo sguardo e lo incrocia, dialoga, lavora, produce, non molla».
A Termoli l’arrivo è previsto giovedì prossimo alle 19.45. Da lì si proseguirà per Campomarino dove è in programma un incontro con lavoratori e imprenditori. «Un luogo simbolico, di lavoro e cooperazione nei settori tradizionali delle produzioni di qualità del Molise – spiega Fanelli – da dove si lancerà innanzitutto un forte messaggio antiracket contro le estorsioni ed i tentativi di infiltrazione malavitosa, che devono restare fuori dal nostro sistema produttivo».
Non solo, a Renzi saranno avanzate richieste precise «affinché sul nostro territorio sia favorita sempre più l’occupazione, in special modo quella giovanile, rafforzando gli sgravi fiscali previsti nel decreto per il Mezzogiorno, che ha già riconosciuto la Zona economica speciale anche per il Molise, inizialmente escluso».
Un viaggio nel Paese, quello del segretario Pd, per ascoltare l’Italia a cui vorrà proporsi come premier alle elezioni di primavera. «Gli mostreremo – conclude Fanelli – un territorio non solo bellissimo, ma orgogliosamente capace di lavorare sodo e produrre eccellenze riconosciute a livello internazionale».
