Passaggio di consegne interno al Pse: Paolo Frattura, governatore Pd del Molise, succede al greco Apostolos Katsifaras (anche lui della famiglia socialista europea) alla guida del Gruppo Adriatico-Ionico del Comitato delle Regioni. L’elezione, ieri mattina a Bruxelles. «Una grande opportunità per il Molise che assume un nuovo ruolo chiave nello scenario internazionale», il suo commento.
Il Gruppo interregionale è l’articolazione del Comitato delle Regioni deputata alle politiche europee rivolte all’area adriatico-ionica. Tra gli impegni principali, infatti, l’attuazione della Eusair, la Strategia dell’Unione europea per la Regione Adriatico-Ionica. Rappresenta, in pratica, le Regioni e le città in seno al Governing Board della Eusair e dialoga direttamente con la Commissione Ue, il Parlamento europeo e i governi degli Stati nazionali per la predisposizione di programmi, pareri e piani operativi dei territori coinvolti.
Dall’ideazione a Termoli dell’Euroregione – promotore principale Giovanni Di Stasi, idea condivisa dall’allora presidente Iorio – fino ad oggi sono stati compiuti molti passi avanti. Il Gruppo e le sue competenze rappresentano l’istituzionalizzazione di quella scelta programmatica e politica. Il Molise torna alla guida di un percorso che lo ha visto da sempre protagonista quando la strategia dell’Ue per la zona adriatico-ionica diventa esecutiva, come i progetti di cooperazione, infrastutturazione e mobilità che la riguarderanno
«Ringrazio tutti i componenti del Comitato delle Regioni, membri del Gruppo interregionale, per la fiducia accordatami: in questa elezione riconosciamo l’attestato che premia il lavoro svolto sui diversi tavoli e con diversi ruoli dalla Regione negli ultimi anni ed è la dimostrazione di come anche una piccola Regione possa ritagliarsi un importante spazio nello scenario internazionale», le dichiarazioni di Frattura in apertura dei lavori che ha presieduto subito dopo l’elezione.
«Convoglieremo – ha proseguito – tutte le nostre energie affinché le azioni di coordinamento tra istituzioni europee, nazionali e locali si trasformino in proposte progettuali tangibili, innovative e sostenibili per lo sviluppo dell’area. Lo faremo seguendo le indicazioni già tracciate da chi mi ha preceduto in questo incarico, il presidente Apostolos Katsifaras cui va il nostro riconoscimento per l’impegno profuso».
Nella revisione delle politiche europee assume sempre più rilievo l’area vasta, il ragionamento di macroregione. «Il Molise – dice a Primo Piano il presidente – si sta muovendo da primo attore anche nei percorsi di riprogrammazione».

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