Il mese di novembre potrebbe essere cruciale per definire il percorso della nuova legge elettorale della Regione. Il Pd isernino si sta muovendo senza sosta per garantire che il territorio pentro abbia la propria rappresentanza a Palazzo D’Aimmo e che la proposta del collegio unico tramonti definitivamente. In questo senso l’incontro avuto lunedì da una delegazione della federazione pentra col governatore Paolo Frattura è stato fondamentale. Il presidente ha ascoltato le istanze dei vertici locali dei democratici, prendendo atto che nessuno ha intenzione di sostenere la bozza di una legge che non darebbe le stesse chance agli esponenti politici delle varie zone del Molise. E così il gruppo di Isernia è stato compatto con i colleghi del basso Molise nel ribadire al governatore che c’è un deliberato, quello dell’assemblea del Pd del 27 maggio scorso, che si svolse a Termoli, in cui venne sottoscritta la proposta dei tre collegi. Ora, nonostante per giorni si sia parlato della proposta alternativa della doppia circoscrizione, il comitato isernino dei garanti dem ha voluto convergere nuovamente sulla proposta nata a maggio, chiarendo che l’aspetto fondamentale della norma deve essere quello di offrire le medesime possibilità a tutti i portavoce dei territori di chiedere e ottenere il consenso elettorale. Il presidente Frattura ha mostrato una evidente apertura per rivedere il testo inizialmente ipotizzato, che era stato già accolto dalla maggioranza regionale, e per congelare di fatto quella bozza. Ora, come ha chiarito uno dei componenti del comitato di garanzia del Pd pentro, si procederà a una serie di incontri, con gi stessi consiglieri regionali del centrosinistra e non solo, per illustrare le istanze che provengono dalla base politica. Intanto il presidente Vincenzo Cotugno, come da impegni assunti, ha provveduto a consegnare a tutti i membri del consesso regionale il documento bipartisan firmato dallo stesso Pd isernino insieme con le altre forze di centrosinistra e anche con i partiti di centrodestra. In quell’atto si chiede di mettere a punto una legge che prevede almeno due collegi. Una battaglia che quindi i referenti democratici di Isernia stanno conducendo su un doppio fronte e che, per forza di cose, entro qualche settimana dovrà avere un esito. Lo stesso Frattura, non più tardi di qualche settimana fa, ha assicurato che la nuova legge sarà approvata entro Natale e questo vuol dire che l’opera di mediazione dovrà risolversi nel più breve tempo possibile. È proprio per arrivare al risultato in tempi rapidi che i garanti del Pd hanno proposto e ottenuto che nei prossimi giorni si preveda una serie di incontri anche con i consiglieri regionali, per esporre le loro ragioni e definire la questione.
VC

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