«Avete votato con il sorriso, avete votato liberi e così li abbiamo votati via». Antonio Federico è il frontman della delegazione M5S in Parlamento. È il nome più noto del gruppo, grillino della prima ora e portavoce in Consiglio regionale dal 2011.
I molisani, spiega Federico in serata (dopo qualche ora di riposo), hanno votato via «il centrodestra di Iorio e Patriello, il centrosinistra di Frattura e Facciolla, il Pd. I molisani non vogliono più sentire quel tipo di classe dirigente».
Federico diventa deputato insieme a Rosalba Testamento: eletti nei collegi uninominali (per lui il 48% delle preferenze, per lei il 40,95%). Luigi Di Marzio è senatore eletto nel maggioritario, Fabrizio Ortis sul proporzionale. Tre i piani del commento di neo onorevole 5S. «Sicuramente, innanzitutto il grazie alle persone: noi siamo stati sommersi di voti ma anche di tanto affetto, ovunque siamo andati». Poi, dal punto di vista politico, a livello nazionale «abbiamo – dice – voglia e forza di dare all’Italia un governo 5 Stelle. Gli italiani ci hanno dato la possibilità, siamo aperti al dialogo con chiunque. Mattarella dovrà trovare la soluzione migliore». In Molise, le regionali sono dietro l’angolo. «Vincere aiuta a vincere. Il punto è che con noi non si può più scherzare. Non siamo un fenomeno passeggero ma una realtà concreta, i cittadini ci riconoscono la capacità di dare risposte concrete. Noi abbiamo una chance importante. Saremo forti e coerenti anche in regione. Ci auguriamo che la campagna non sia come quella appena conclusa perché quel che abbiamo ascoltato fin qui è stato poco edificante».
Insieme, i quattro parlamentari, commentano: «I cittadini sono andati a votare, hanno deciso di scegliere liberamente, di riavere speranza. Ecco il punto: il Molise che sceglie con questa determinazione, con questa chiarezza, è un popolo che ha ritrovato la speranza nel cambiamento. Il MoVimento 5 Stelle non è il partito della protesta (come hanno sempre raccontato gli altri) ma quello della proposta e con un solo obbiettivo: migliorare la qualità della vita degli italiani».
Sulla sua pagina Fb, così Fabrizio Ortis: «Non vi deluderemo». Per Di Marzio è la «vittoria della gente comune».

r.i.

Un Commento

  1. Maria michela scrive:

    E’ STATO VOTATO IL SIMBOLO ‘MOVIMENTO 5 STELLE’. SPERO CHE I RAPPRESENTANTI RISPETTINO IL REGOLAMENTO NELL’INTERESSE DI TUTTI I CITTADINI CHE HANNO DATO LORO FIDUCIA. AUGURO UN BUON LAVORO

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