Era un seggio sicuro. Di più: blindato. Epperò negli ultimi giorni la campagna del centrodestra si era fatta meno baldanzosa, i vertici del centrodestra e di Forza Italia hanno preferito il basso profilo. Dalla folla dell’avvio alla consapevolezza che fosse un momento difficile. «Ma Pietracupa ce la fa, no?», la domanda ansiosa e dietro le quinte degli ospiti dei talk show delle tv locali. Sempre più preoccupati di quella che l’ex governatore Iorio – rimasto travolto per primo perché lo scrutinio è cominciato dal Senato – ha definito «un’onda anomala».
Alla fine, Rosalba Testamento, prof finora sconosciuta ai più, batte sotto le insegne dei 5 Stelle Mario Pietracupa: professionista stimato e persona perbene, resta sotto di 4mila voti nel collegio che è casa sua.
Il Molise si è dimostrato ostile ai partiti tradizionali. Stufo. E li ha sommersi con un grande ‘vaffa’. Come sempre un po’ in ritardo sul resto del Paese, in questa regione il voto ai 5 Stelle non è ancora completamente alternativo, la componente di protesta è significativa. Il ‘vaffa’ arriva quando in Italia Grillo dice: archiviamo lo spirito della semplice protesta. Saranno le regionali a stabilire, in questo caso bruciando le tappe intermedie, se a M5S il Molise guarda anche come forza di governo e di prossimità.
«I risultati delle urne sono l’espressione della volontà degli elettori. Faccio i miei migliori auguri agli eletti, nella speranza che sapranno impegnarsi a fondo nell’interesse del Paese e della nostra Regione», il commento di Pietracupa.
«Desidero ringraziare, inoltre, i tanti cittadini, gli amministratori, gli amici che hanno voluto sostenere me e la coalizione di cui sono espressione. A loro, che mi sono stati vicini con grande affetto per tutta la campagna elettorale, va tutta la mia più sincera riconoscenza. Per quanto mi riguarda, posso affermare con grande serenità che, a prescindere dall’essere o meno all’interno delle istituzioni, continuerò a lavorare e ad impegnarmi con la passione di sempre – le parole dell’ex presidente del Consiglio regionale – per il benessere e il progresso del mio territorio e della mia gente».
