«La consapevolezza maturata negli ultimi decenni dalla nostra società che gli animali, di qualunque specie, siano esseri senzienti e, in quanto tali, portatori di diritti, implica un’assunzione di responsabilità etica da parte di soggetti pubblici e privati, i quali dovranno adottare gli opportuni provvedimenti al fine di assicurare il rispetto dei diritti degli animali».
Il candidato presidente del centrodestra Donato Toma parte dal «pauroso ritardo in tema di tutela e protezione degli animali d’affezione» che a suo parere riguarda il Molise. Regione che «sconta un ritardo culturale pesante. Molto poco è stato fatto, e in maniera scarsamente incisiva, per debellare l’odioso fenomeno del randagismo, sia felino che canino, e per promuovere una cultura del rispetto dell’animale, di qualunque specie esso sia».
A sostegno di Toma in queste elezioni anche il Movimento animalista, la cui responsabile regionale Paola Liberanome è candidata nella lista dei Popolari per l’Italia.
«A fronte di una maggiore presa di coscienza che si è determinata nella società civile, permangono, purtroppo, comportamenti di scarsa sensibilità rispetto alla difesa e alla tutela degli animali da parte dei livelli istituzionali. Occorre intervenire, anzitutto, con campagne informative – propone Toma – che sensibilizzino i cittadini molisani sulla necessità di sterilizzare i propri animali, prevedendo anche forme di convenzione con gli studi veterinari, e con azioni forti ed incisive, concordate con il competente ministero della Sanità, volte a controllare ed eliminare l’odioso fenomeno del randagismo, sia canino che felino, sul territorio».
Quindi, l’impegno: «Ci adopereremo affinché ogni comune molisano si doti di un regolamento tutela animali che segua ed implementi le Linee guida introdotte dalla legge regionale 7/2007 ed il regolamento regionale 1/2006 e successive modifiche. Riguardo alle strutture ricettive degli animali, non solo vanno migliorate l’efficienza e la funzionalità di quelle esistenti, ma abbiamo intenzione di favorire la costituzione di consorzi fra enti locali per la creazione di punti di ricovero ed accoglienza intercomunali per cani e gatti. Altri obiettivi per noi fondamentali sono l’istituzione del servizio sanitario veterinario regionale e l’applicazione del dpcm 12/01/2017 “Livelli essenziali di assistenza” con l’attivazione di un numero unico telefonico per l’accesso al sistema di primo soccorso di animali d’affezione a seguito di incedente stradale. Pensiamo, inoltre, ad una diversa gestione degli animali selvatici finalizzata alla convivenza mediante interventi non letali o cruenti, quali ad esempio il controllo della fertilità. Riteniamo strategico, infine, il rapporto con le istituzioni scolastiche al fine di incentivare l’educazione civica ed ambientale, e di riflesso il rispetto dei diritti degli animali, nei piani di studio».

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