Carlo Veneziale, candidato presidente del centrosinistra, incornicia il suo ultimo appello agli elettori con i temi della cultura e dell’identità, dell’attenzione agli ultimi e dell’ascolto dei cittadini.
Si parte con la la visita agli scavi di Saepinum-Altilia, in agenda stamattina alle 11:30.
«Il Molise è una regione dallo straordinario patrimonio culturale e antropologico, purtroppo poco nota agli stessi concittadini italiani, perché non abbiamo mai adeguatamente investito sulla cultura come volano di sviluppo e orizzonte di senso – afferma Veneziale – Fuori dai nostri confini regionali, non sono noti i nostri monumenti, le nostre tradizioni e i nostri piatti tipici. Per questo domani siamo a Sepinum, centro della cultura sannita-romana, dalla quale deriviamo la nostra fierezza e il nostro temperamento. Dobbiamo compiere un grande investimento su queste radici ed esserne fieri. Fare ‘branding territoriale’ significa non tanto promuovere le nostre specificità, ma essere consapevoli di chi siamo e di dove vogliamo andare. Non ci interessa la politica spettacolo della videocrazia berlusconiana e della blogocrazia della Casaleggio Srl», aggiunge il candidato presidente.
Alle ore 18.30, Veneziale si unirà al turno dei volontari alla mensa della Caritas “Casa degli angeli” a Campobasso. «La vera politica è servizio, servire gli ultimi e i più bisognosi: il compito di un nuovo centrosinistra unito».
La giornata terminerà alle ore 21. A Isernia, in piazza Celestino V, l’incontro di Veneziale con i cittadini.

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